Sabato scorso, con il pretesto del bellissimo tema sviluppato nel Calendario Lavazza 2023, umanità al bar, si è iniziato a promuovere un contest fotografico sui bar dell'Astigiano, roccaforti di umanità da proteggere e valorizzare quali veri e propri patrimoni della nostra Comunità. Contest aperto a tutti caratterizzato dall’hashtag di Lavazza, #YesWeareOPEN, e dalla nostra #astibarcontest. Partecipare ha il solo onere di scattare una foto al bar che vi coinvolge e rappresenta e inviarla a info@lavocediasti.it. Primo risultato sarà vederla pubblicata, nella speranza che l’insieme possa essere di supporto al settore e far crescere la voglia dei molti di ricercare e offrire socialità. Sono certo che ognuno avrà il suo, ma, visto anche l’obiettivo di questa rubrica, ne suggerisco tre dove, per assidua esperienza diretta, l’umanità non manca di certo. Tre bar in tre posti bellissimi da godere assieme a una colazione, uno spuntino, un aperitivo e uno scatto. Volendo lo potreste trasformare in tour per il prossimo fine settimana: bar contest tour.
Partirei da Calamandrana, borgo dal grande e antico fascino dove rimirare l’imponente castello dall’alta torre ottagonale d’origine medioevale e, in valle, la piacevole chiesa romanica di San Giovanni delle Conche. L’umanità, tanta, semplice e pura, la incontrate da I Talenti, signora storia di un gruppo di giovanissimi, i ragazzi autistici dell'Associazione Agers, e il loro bar trattoria: cibo fantastico, prodotti a km 0 in un laboratorio di inclusione carico di bellissimo tutto.
Poco più a nord, Cortiglione, qualche decina di case e varie chiese. Terra di fossili e colori forti tra campi di lavanda estivi e di zafferano, proprio ora. Una giovane coppia del posto ha riaperto a fine 2021 il vecchio circolo ricreativo del paese per far tornare l'usanza del passare del tempo insieme in un posto unico e speciale e per creare e consolidare rapporti. Non a caso lo hanno chiamato Ritrovarci. Certezza di ritrovare ambienti e umanità dimenticati, sapori, territorio, sorrisi e prezzi introvabili. E c'è il biliardo.
Si chiude a Mombercelli per aprire lo sguardo su colline e colline dai tre punti panoramici caratterizzati da tre bottiglie giganti e per affascinarsi con l’arte del Moncalvo nella bella parrocchiale seicentesca. In valle poi non perdetevi il suo bar di umanità, il Caffé della Piana. Il massimo sarebbe passarci la mattina molto prestoì per incrociare tartufai a fine cerca e vignaioli a inizio giornata. Del caso, obbligo assoluto di dialetto. Oppure, cambiando completamente genere, nel pomeriggio per assistere e ascoltare entusiasmanti discussioni da partite a scopa o briscola. Buon tour e buone foto.