Sanità - 20 ottobre 2022, 11:45

Ottobre rosa: la prevenzione funziona, lo dicono i numeri astigiani. Gli screening hanno salvato diverse vite

Sabato 29 ottobre al Cardinal Massaia diagnostica senologica in via prioritaria alle donne di 44 anni. Nelle prossime settimane partirà l’attività dell’Ambulatorio per i tumori eredo-familiari,

Il direttore generale Flavio Boraso con lo staff interessato dalla campagna informativa

La prevenzione funziona, anzi, diventa uno strumento fondamentale nella salute della salute e  nell’individuazione precoce di patologie, non solo a ottobre, mese scelto a simbolo dalla campagna Ottobre rosa.

Questa mattina ad Asti sono stati resi noti alcuni dati del programma di Prevenzione Serena dell’Asl AT, tornati ai livelli degli anni precedenti alla pandemia Covid.

Presenti il direttore generale Asl, Flavio Boraso, il dirigente della Ginecologia, Maggiorino Barbero, Elda Feyles direttore struttura Anatomia Patologica Asl At, Irene Bevilacqua referente Asl At programma Prevenzione Serena, Rossella Martinello oncologa e  Dina Calosso della Lilt astigiana, Mattia Macagno, direttore radioterapia.

Nel 2021 hanno visto oltre 45mila cittadini (in gran parte donne) invitati a sottoporsi agli screening anti-tumorali, con un tasso di adesione elevato, superiore al 50%, consentendo di identificare e intervenire su lesioni maligne e potenzialmente ad alto rischio.

 

I numeri sono importanti

Nel corso del 2021 con il programma di screening Prevenzione Serena (mammografico, cervico-vaginale, colon-retto) sono state invitate 45.566 persone residenti nell’Asl AT: di queste hanno aderito 22.901, il 50,3%.

Il volume più consistente è rappresentato dallo screening mammografico, che coinvolge le donne da 45 a 74 anni (attraverso lettera informativa alle 45enni; invito annuale alle donne 46-49enni aderenti al programma; invito ogni 2 anni alle 50-69enni: possibilità di aderire spontaneamente al programma per le donne 70-74enni).

"La mammografia  - spiegano dalla Asl - rappresenta infatti il test più efficace per le donne tra i 45 e i 74 anni per individuare i tumori al seno che ancora non danno sintomi e non sono palpabili. Di solito, circa 5 donne ogni 100 che effettuano l’esame devono ripeterlo o sottoporsi ad approfondimenti, ma nell’80% dei casi dubbi l’ulteriore approfondimento esclude la presenza di un tumore".

Nel 2021 lo screening mammografico ha visto: 21.122 inviti, con 11.553 adesioni (il 54,7%) ed altrettanti esami di 1° livello, che hanno portato a 612 approfondimenti di 2° livello e 100 lesioni maligne identificate e trattate.

A questi numeri si aggiungono quelli dello screening cervico-vaginale (pap-test e HPV test, donne 25-64 anni), con 14.190 inviti, 6.444 esami di 1° livello, 606 approfondimenti di 2° livello (colposcopie), 52 lesioni potenzialmente evolutive di alto grado trattate.

Infine lo screening al colon-retto (uomini e donne 58-69 anni) con 10.244 inviti, 4.904 esami di 1° livello, 321 approfondimenti di 2° livello, 8 neoplasie maligne diagnosticate e trattate.

Anche quest’anno Asl AT e Lilt Asti hanno messo in campo alcune iniziative di sensibilizzazione per i cittadini.

Controlli straordinari

La giornata di sabato 29 ottobre, all’Ospedale Cardinal Massaia, sarà dedicata alla diagnostica senologica. L’iniziativa è rivolta in via prioritaria alle donne di 44 anni di età (nate nel 1978), senza sintomi e che ancora non rientrano nella fascia di Screening di Prevenzione Serena .

Dalle 8,30 alle 15,30, presso la Radiodiagnostica al piano -1, un’èquipe di professionisti (senologo, radiologo, tecnico di Radiologia supportati da personale amministrativo) sarà a disposizione per effettuare visita senologica, mammografia ed ecografia. Le prestazioni sono gratuite e non occorre prescrizione medica ma serve la prenotazione: telefonare al numero 0141 485050 da lunedì a venerdì ore 9,30-13.

Asl At e Lilt insieme

La LILT di Asti è impegnata costantemente nell’opera di prevenzione e di sensibilizzazione nella lotta contro i tumori e collabora da tempo con l’Asl AT. Nell’ambito del “mese rosa”, ha organizzato visite senologiche presso la propria sede, e promosso importanti iniziative tra cui la “Camminata in Rosa” condotta nel Parco Lungotanaro sabato 15 ottobre, che ha avuto una notevole partecipazione con 240 iscrizioni.

L’installazione artistica di 200 reggiseni rosa appesi nel cielo dl via Bonzanigo, in cui ha sede la LILT, realizzata dall’Associazione Creative, è riuscita a suscitare curiosità e a sensibilizzare ulteriormente la popolazione sulla tematica.

Monumenti in rosa

All’appello della LILT di Asti di partecipare alla campagna, hanno aderito anche numerose farmacie ed altri esercizi commerciali di Asti con allestimenti “in rosa” delle proprie vetrine, il Comune di San Damiano d’Asti con l’illuminazione in rosa del porticato del Palazzo del Municipio, il Comune di Cortiglione con l’illuminazione in rosa della Chiesa di Maria Bambina e delle rovine del Castello, la Chiesa di Viatosto di Asti con la suggestiva illuminazione di rosa.

L’attività di Senologia

Il Centro di Senologia si occupa del primo accesso oltre lo screening, in presenza di sintomi (o in caso di donne che non hanno aderito o non sono nella fascia d’età dello screening). La paziente viene presa in carico da un “Gruppo Interdisciplinare Cure” composto da medici specialisti di Senologia, Radiodiagnostica, Anatomia Patologica, Oncologia, Radioterapia, oltre a infermieri con esperienza in Senologia. Il gruppo si riunisce settimanalmente per discutere ogni caso e valutare le proposte terapeutiche. Nel 2021 sono stati presi in carico 230 nuovi casi; nel complesso sono state effettuate quasi 2.500 prestazioni fra visite ed esami.

Ambulatorio per i tumori eredo-familiari

Nelle prossime settimane partirà l’attività dell’Ambulatorio per i tumori eredo-familiari, dedicato in particolare ai tumori della mammella e dell’ovaio (ma anche a quelli alla prostata e al pancreas). L’ambulatorio servirà a identificare e a monitorare i casi in cui vi è il rischio di familiarità di un tumore, quindi seguirà non solo i pazienti ma anche i loro parenti.