Come accade ogni anno dal 1981, quando è stata istituita con risoluzione unanime delle Nazioni Unite, mercoledì 21 settembre verrà celebrata in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Pace. Il tema scelto dall’ONU per questa edizione è “End racism. Build peace”. Il razzismo avvelena le società, normalizza la discriminazione e stimola la violenza. Tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nel promuovere la pace, combattere il razzismo è un modo cruciale per contribuire.
L’appuntamento con la Giornata della Pace fornisce una data condivisa a livello globale per impegnarsi per il bene comune e per contribuire alla costruzione di una cultura di pace. In un mondo martoriato da decine di conflitti che proseguono da anni nell’indifferenza globale e ad oltre sei mesi dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina, i coordinatori della Marcia per la Pace PerugiAssisi e della tavola per la Pace, hanno indetto per questa data una mobilitazione nazionale.
“Oltre sei mesi di guerra. Nessuna iniziativa di pace. Loro muoiono e noi diventiamo sempre più poveri – argomentano gli organizzatori – È pazzesco che non ci sia nessuna seria iniziativa per la pace! Questa guerra ci sta facendo molto male e abbiamo urgente bisogno che qualcuno la fermi! Se i governi non prendono l’iniziativa, lo devono fare i cittadini consapevoli e responsabili. Mercoledì 21 settembre, nella Giornata internazionale della pace promossa dall’Onu, assieme a tutte le persone consapevoli e responsabili, chiediamo a gran voce: Fermate questa guerra! Fermate tutte le guerre!”
Anche la Rete Welcoming Asti, proseguendo nell’impegno per la pace che l’ha già vista organizzare diverse iniziative e presidi negli ultimi anni ed in particolare dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, ha aderito all’appello e invita tutti i cittadini a partecipare al presidio per la Pace che si terrà mercoledì alle 18 in piazza San Secondo.
Per maggiori informazioni: welcomingasti@gmail.com - Su Instagram e Facebook: @WelcomingAsti