Palio - 06 settembre 2022, 15:25

Bircolotti: "Non si può criticare un Palio come questo!"

Abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con Renato Bircolotti, il mossiere del Palio 2022, le polemiche e le lamentele di alcuni non lo scalfiscono per niente

Il mossiere Bircolotti. Foto di Merfephoto


Renato Bircolotti, da sedici anni, mossiere del Palio di Asti, come suo solito non le manda a dire.

Bircolotti, secondo lei è stato un bel Palio?

Il mio bilancio al Palio di Asti è positivo, sono sincero, sono contento, rispetto a tanti altri anni sono contento.

Penso che alla fine si sia fatto un bel Palio, non sono successi incidenti, nessuno si è fatto male, nessuno è caduto, direi che non si possa chiedere di più ad un Palio.

Si è anche rotto il canapo e nonostante aver dovuto utilizzare il canapo “vecchio” tutto è andato bene.



Come le è sembrato il lavoro dei fantini al canapo?

Dobbiamo ricordare a tutti che al canapo abbiamo dei cavalli, che non sono certamente degli animali che si possono gestire come una macchina e la mossa, lo dice la parola, è una "situazione" in continuo movimento.

Direi che dopo questo Palio si può essere tutti contenti, la percentuale di soddisfatti è sicuramente decisamente superiore agli scontenti

Nella finale abbiamo dimostrato che in sei minuti, se si vuole andare via e partire, si parte e si parte tutti, Arri per Santa Maria Nuova è stato più che corretto, ha visto la mossa giusta ha fiancato da dietro e si è partiti.

Le condizioni e le occasioni per una buona mossa spesso ci sono e se si vuole si trovano, non è giusto andare sempre a scaricare la responsabilità sul mossiere.

Se si vuole partire si parte punto! Finito! Chiuso!


Un suo commento alla “infinita” seconda batteria?
 
Parlando della seconda batteria, i problemi sono stati dovuti alla gestione dei cavalli all'interno dei canapi e alla volontà di qualcuno di forzare più di una volta la partenza.

Il Sindaco Rasero, si è preoccupato, per i tempi, e ha cercato di dire “adesso basta”, io da mossiere capisco tutte le sue preoccupazioni, ma prima di tutto viene la mia di preoccupazione, che è quella di cercare di fare la mossa per quello che richiede il regolamento, poi viene tutto il resto.

La mossa poi non è venuta subito, ma dopo altri tre abbassamenti del canapo, i tempi li scelgo io,  cercando sempre di essere ligio e corretto per cercare di rientrare in tutto quello che la manifestazione richiede.

Durante la seconda batteria sono andato anche giù a parlare con i fantini, ero veramente nero, avevo davvero paura che potessero farsi male.
Penso che questa cosa sia piaciuta, sono andato li, sono passati 5 minuti e dopo siamo riusciti a gestire meglio la situazione.

Veniamo alla terza batteria, tanto contestata e causa del ricorso da parte di San Marzanotto

Riguardo alla contestata mossa della terza batteria posso solo dire che non essendoci rivali al canapo, non essendoci grosse problematiche, vedendo cavalli che potevano essere simili a livello di gara, ero decisamente convinto di essere più celere, cercando di risparmiare tutto quello che c'era da risparmiare, soprattutto per garantire poi un buon tempo di recupero per i cavalli che dovevano poi fare la finale, perché i cavalli della terza batteria sono quelli che vanno più in sofferenza.

Avrei pensato che si potesse partire velocemente, con un controllo e uno sguardo fra tutti, cercando di andare via.

Per essere nei primi tre, e qualificarsi, bisogna stare attenti, senza andare a fare dei giochi che poi ti portano fuori dalla corsa.



Concludendo?

Per concludere, possiamo fare insieme un resoconto in generale sul Palio 2022, cavalli caduti nessuno, pista in ordine, mosse, che ricordo sono mosse, si parla di uno che non è partito, direi che non si possa andare a cercare di più.

Penso che alla manifestazione, come ho già detto, si possa dare un otto pieno.


Grazie, come sempre per la cordialità e la disponibilità!

Bircolotti con il Capitano Michele Gandolfo

San Lazzaro durante le prove del sabato mattina

La seconda batteria al Palio di Asti

Efrem Zanchettin