Cultura e tempo libero - 11 aprile 2022, 15:00

Una Via Crucis con riflessioni e preghiere organizzata dalla Parrocchia Santa Maria delle Ghiare di Castello di Annone

L’Ultima Cena, con i dodici Apostoli, ha dato inizio alle quattordici stazioni della Via Crucis

Una Via Crucis con riflessioni e preghiere, unita ad una Sacra Rappresentazione, è stata organizzata nei giorni scorsi dalla Parrocchia Santa Maria delle Ghiare di Castello di Annone.

L’Ultima Cena, con i dodici Apostoli, ha dato inizio alle quattordici stazioni della Via Crucis. Si è potuto assistere al tradimento di Giuda e all’arresto di Gesù nell’Orto degli Ulivi, alla rinnegazione di Pietro e al suo successivo pentimento. Significativi sono stati i momenti rappresentanti il lavaggio delle mani da parte di Ponzio Pilato davanti ai Sacerdoti e alla folla; la crudeltà dei soldati nel caricare la Croce sulle spalle di Gesù; il successivo aiuto del Cireneo e la pietà della Veronica nell’asciugare il volto straziato di Cristo.

In seguito, Gesù, seguito da tutta la folla, è giunto alla collina del Castello, dove è avvenuta l’ultima fase della sua Passione: spogliato dalle sue vesti, viene crocifisso dai soldati che continuano a deriderlo ed insultarlo; Maria e Giovanni inginocchiati ai piedi della croce piangono la sua morte. Infine, Giuseppe d’Arimatea, con il permesso di Pilato, prende il suo corpo e, accompagnato dalla madre di Gesù, con Maria di Magdala e Maria Maddalena, giunge al sepolcro.

La Crocifissione e la morte di Cristo, grazie al gioco di luci e di ombre e alla scenografia naturale della collina del Castello, è stata tra tutte, la scena più commovente.

La Via Crucis è stata sottolineata dalle letture dei Vangeli da parte di tre voci guida e dal commento del Sacerdote don Roberto Zappino.

La serata si è conclusa con un particolare ringraziamento rivolto a Domenico Dascola, che per la quarta volta ha impersonato, in modo toccante, il ruolo di Gesù.

Redazione