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Attualità | 05 gennaio 2022, 09:00

La Regione trasloca nel grattacielo, che fine faranno gli attuali edifici? Cirio: “Non li venderemo” [VIDEO]

Il Governatore annuncia il trasloco, ma promette di non vendere gli edifici di pregio storico e culturale: “La casa in piazza non si vende mai”

La Regione trasloca nel grattacielo, che fine faranno gli attuali edifici? Cirio: “Non li venderemo” [VIDEO]

Il trasloco è (quasi) imminente. Dopo 11 anni di attesa, gli uffici della Regione Piemonte si trasferiranno nel grattacielo in corso di completamento in zona Lingotto. La data è certa: il 10 ottobre verranno consegnate al presidente Alberto Cirio le certificazioni relative all’agibilità della struttura e che da quel momento potrà essere occupata.

"Dismissioni, non svendite"

Un trasloco che porterà nelle casse dei piemontesi 18 milioni di euro all’anno, un risparmio dato dai minori oneri di affitto e locazione, che verranno però utilizzati per pagare il leasing per il grattacielo. Sorge però spontanea una domanda: che fine faranno palazzi e uffici che attualmente ospitano sedi di assessorati e dipartimenti? La risposta arriva dallo stesso Governatore, che spiega: “Abbiamo uffici sparsi per Torino ma per i quali paghiamo affitti enormi. Li disdiremmo e li metteremo in questa struttura più efficiente e più efficace, per risparmiare i soldi dei cittadini piemontesi”. 

"La casa in piazza non si vende"

La Regione rischia quindi di perdere per sempre palazzi storici? In realtà no, come evidenziato da Cirio: “Per finanziare questa struttura si era deciso di alienare i beni della Regione, questo ha un senso per alcuni beni e non per altri. Ad esempio in piazza Castello c’è un palazzo meraviglioso, che è il palazzo del Governo regionale. Nelle mie Langhe si dice che “la casa in piazza non si vende mai” e io non voglio fare l’errore di venderla. Sarebbe un depauperamento del patrimonio dei piemontesi e della loro storia”.

Ecco perché la Regione ha definito con il Mef un fondo immobiliare all’interno del quale metterà i beni di pregio (con la cartolarizzazione di un terzo del valore) che rimarranno di proprietà regionale, ma verranno messi a reddito. E quel reddito, di fatto, servirà a pagare i futuri uffici.

Un esempio concreto? Il palazzo di piazza Castello rimarrà di proprietà della Regione

Andrea Parisotto

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