Green - 28 novembre 2021, 17:37

Affollatissima passeggiata a Castagnole Monferrato per dire no alla distruzione del bosco per realizzare il crossodromo

Più di un centinaio i partecipanti che hanno ascoltato le spiegazioni delle tante associazioni organizzatrici. "Il futuro non si tocca"

Una nutrita platea di persone attente all'ambiente, oggi ha aderito alla passeggiata per tutelare i boschi di Valle Randolo a Castagnole Monferrato e dire no alla realizzazione di un crossodromo.

"Il progetto non è giustificabile - spiegano gli organizzatori, una ventina di associazioni - in un periodo di cambiamenti climatici sempre più evidenti , considerando che abbatte circa 30 tonnellate di c02 all' anno e considerato che anche a Felizzano che dista 14 km ne stanno aprendo uno nuovo".

Il mega crossodromo altera l'equilibrio naturale

La valle Randolo, area boschiva nel Comune di Castagnole Monferrato, patria del vino Ruché, "sta per essere interessata - rimarcano - da un progetto di un mega-crossodromo che ne altererebbe l'equilibrio naturale con impatto devastante sulle aree limitrofe e l'iniziativa, qualora venisse approvata, prevede due piste da motocross e strutture a servizio dell'impianto, che ricadrebbero su un'area di oltre 13 ettari, attualmente classificata area agricola con conseguente e significativa trasformazione, con relativo ingente disboscamento.

Con questa iniziativa gli organizzatori hanno voluto diffondere la conoscenza di questa area del Monferrato astigiano che si estende a sud di Castagnole sensibilizzando i partecipanti sul potenziale rischio che corrono questi boschi, mete di passeggiate e in genere di turismo lento e "contemporaneamente alzare un grido di allarme a tutti i livelli decisionali e politici affinché blocchino iniziativa che ne distruggerebbe l'esistenza". 

La passeggiata che ha avuto anche la cornice del bel tempo ha visto anche la partecipazione di Gianfranco Miroglio , Alessandro Mortarino Stop al consumo del territorio, Beppe Rovera e Mario Malandrone di Ambiente Asti, Giuseppe Sammatrice dei Verdi, Angelo Porta di Legambiente , Piero  Belletti Pronatura Piemonte, l'esperto naturalista Marco Rosso di Quattro passi a Nord Ovest e i rappresentanti delle 18 associazioni.