Quarto botta e risposta ad Asti tra Mario Malandrone (Ambiente Asti), Mauro Bosia e Michele Anselmo (Uniti si può) con l'assessore al Bilancio e all'Ambiente, Renato Berzano.
Dopo l’interpellanza sul ‘Modello verticale’ di raccolta dei rifiuti adottata da Asp, presentata dai suddetti consiglieri di minoranza, questa mattina l'assessore Berzano ha espresso disappunto: "Non mi sta affatto bene che prima non si presentino ad una riunione appositamente convocata per illustrare il sistema, per poi far polemica sui giornali una ventina di giorni dopo”, contestando le modalità, ritenendo espressamente l’interpellanza un attacco di natura politica anziché una richiesta di chiarimenti.
"Certo che è un attacco politico, replicano Bosia e Anselmo, come è normale che fra maggioranza e opposizione, fra schieramenti che hanno idee diverse, ci siano diverse visioni di come vadano gestite le cose pubbliche. Anzi, è proprio questa la politica: ed un amministratore dovrebbe essere contento che in città ci sia ancora chi se ne occupa per passione e convinzione, senza essere turbato dagli interventi altrui".
Bosia e Anselmo che hanno convocato con Ambiente Asti una conferenza stampa sulla raccolta verticale per lunedì, sostengono che l'assessore non dovrebbe stupirsi dato che, scrivono "fa l'assessore in una giunta dichiaratamente di centro-destra che prende evidentemente decisioni di destra. Ora, invece di star lì a tirarci le orecchie su chi c'era o non c'era a farsi raccontare cosa era già stato deciso tra Asp, Iren e Comune (noi non facciamo parte di suddetta commissione e ricordiamo che non è passato nulla in consiglio comunale), Bersano si prenda la responsabilità delle decisioni del suo assessorato e risponda alle domande che abbiamo posto non nel nostro interesse ma in quello di una città che dopo anni di investimenti economici ed umani vede un regresso della sua raccolta differenziata dal porta a porta verso la raccolta a cassonetti.