La partecipazione al bando regionale per l’assegnazione di fondi ai Distretti Diffusi del Commercio si è rivelata un vero successo per il distretto “Valtriversa - La Valle del Mastodonte” che si appresta a prendere forma, dovendo necessariamente divenire realtà entro quattro mesi dall’approvazione del progetto.
Che si è classificato al sesto posto nella graduatoria regionale e primo tra i progetti astigiani (presentati da Comuni e Unioni) dichiarati ammissibili e finanziabili. Oltre al Comune di Villafranca d’Asti, capofila del progetto, aderiscono che si sviluppa su 109 km quadrati di superficie e interessa 12.200 abitanti, anche Baldichieri, Cantarana, Castellero, Cortandone, Dusino San Michele, Ferrere, Monale, Montafia, Maretto, Roatto e San Paolo Solbrito.
"La mia soddisfazione - commenta il sindaco di Villafranca Anna Macchia - è la stessa degli undici colleghi con cui, in questi mesi, abbiamo fatto squadra per portare a casa il risultato. Il sesto posto in graduatoria ci rende molto contenti, ma non ci stupisce: è stata premiata la qualità del progetto. Eravamo così convinti della sua validità da anticipare i tempi e dare già anche un nome al Distretto commerciale. E ora, con il contributo ricevuto, siamo pronti a partire".
I fondi regionali (poco meno di 500 mila euro per 25 domande finanziate) andranno a sostenere il commercio dopo le pesanti difficoltà causate dalla pandemia. "Rivitalizzare questo settore significa rilanciare il territorio, dalla cui storia abbiamo tratto l'immagine simbolo del mastodonte - ricorda Anna Macchia - Il nostro progetto ha solide basi perché si regge su 144 manifestazioni di interesse".
Undici espresse da Provincia, Camera di Commercio Alessandria-Asti, Distretto Paleontologico dell'Astigiano e del Monferrato, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Gal Basso Monferrato Astigiano, Confartigianato, Cna, Coldiretti, Cia, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Federazione Italiana mediatori agenti d'affari. Altre 133 coinvolgono le attività private di vari ambiti: dalle botteghe storiche alle Pro Loco, dai B&B a ristoranti e bar, dalle farmacie alle associazioni culturali.
Il contributo concesso dalla Regione per la costituzione del Distretto è di 20 mila euro pari all'80% della spesa considerata ammissibile: il resto dovranno metterlo i singoli Comuni che avranno come partner stabili Confcommercio e Confesercenti, associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative del settore commerciale astigiano.
"Il nostro grazie - dice ancora il sindaco Macchia - va agli uffici comunali dei dodici centri della Valtriversa che hanno lavorato alla costruzione del dossier sotto la regia di Mauro Pittarelli e Carla Pasino (Ufficio Tecnico di Villafranca) e con il supporto professionale dell'architetto Giovanni Fontana. E' anche merito loro se il progetto del Distretto ha ottenuto un punteggio molto alto: 21,70 e il sesto posto in classifica contro 23,50 di Ivrea, primo classificato".