Oggi si torna alla didattica a distanza anche per i bambini di materne elementari e prima media, residenti nel sud Astigiano.
Il distretto di Nizza Monferrato, interessato dal nuovo provvedimento comprende i comuni di Agliano Terme, Belveglio, Bruno, Bubbio, Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Castagnole Lanze, Castel Boglione, Castel Rocchero, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Cessole, Coazzolo, Cortiglione, Costigliole, Fontanile, Incisa Scapaccino, Loazzolo, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Monastero Bormida, Montabone, Montaldo Scarampi, Montegrosso, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Quaranti, Roccaverano, Rocchetta Palafea, San Marzano Oliveto, Serole, Sessame, Vaglio Serra, Vesime, Vigliano e Vinchio.
"Nell'ultima settimana - ci aveva spiegato venerdì il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso - il coefficiente dei casi era pari a 2 e in base al nuovo Dpcm siamo obbligati a chiudere le scuole, anche elementari e materne".
Nel resto dell'Astigiano sono in didattica a distanza la seconda e la terza media, le scuole superiori e le università. Confermata quindi l'opzione lezioni in presenza fino alla prima media.
La video intervista al sindaco di Nizza, Simone Nosenzo
Venerdì ad Asti il presidente del Piemonte Cirio aveva detto: "Si continua a lavorare giorno per giorno - ha detto - monitorando e intensificando l'azione dei vaccini. Tutto questo però non basta se non ci arrivano più vaccini. Un buon esercito senza munizioni può fare poco. Chiediamo aiuto al Governo".
Mantenere alta la guardia
Il Governatore ha poi rinnovato l'appello del mantenere alta la guardia, soprattutto in questi giorni difficili.
"Non possiamo abbassare la guardia di un centimetro. Siamo arancioni e rimarremo arancioni per tutta la prossima settimana, ma solo perchè i dati che usa il Ministero sono quelli della scorsa settimana, di domenica. Proprio in questi giorni registriamo invece un'intensificazione del contagio", ha aggiunto Cirio che proprio oggi, un anno fa aveva annunciato di aver contratto il Covid.
Video intervista al presidente Cirio
Il Piemonte è stato diviso in 38 distretti. In 20 di questi da oggi torna la didattica a distanza già dalle scuole elementari.
Divieto di utilizzo di aree attrezzate nei parchi da domani
Inoltre al fine di limitare la possibilità di occasioni di assembramento, a partire da doamani, martedì 9 marzo, in tutto il Piemonte non sarà consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport, come ad esempio scivoli, altalene, campi di basket, aree skate, in aree pubbliche e all’interno di parchi e giardini pubblici (fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità).
Inoltre l’accesso alle attività commerciali sarà consentito ad un solo componente per nucleo familiare (ad eccezione della necessità di recare con sé minori, disabili o anziani). Inoltre si raccomanda fortemente per le attività di ristorazione la vendita con consegna a domicilio rispetto all’asporto.
Tutte le misure saranno valide fino al 20 marzo incluso.
Il sindaco di Asti Rasero, chiede la linea dura contro i trasgressori: "Non è più tollerabile, non siamo più in zona gialla. Siamo all'inizio della terza ondata e c'è bisogno della collaborazione di tutti".