È stato un brusco risveglio quello vissuto da molti nicesi questa mattina, dopo la decisione di ieri sera della Regione Piemonte che, in linea con il nuovo dpcm, ha optato per il ritorno sostanzialmente totale in didattica a distanza per tutto il distretto Asti Sud.
Il distretto di Nizza Monferrato conta in totale 41 Comuni. La decisione è stata presa in quanto in alcuni di questi territori nell'ultima settimana si è registrato un raddoppio dei casi di positività.
I numeri Covid di Nizza
Nello specifico a Nizza Monferrato ad oggi sono 27 i positivi, di cui 3 ricoverati al Massaia. 27 le persone in quarantena. I decessi restano stabili a 26 dall'inizio della seconda ondata. 125 i tamponi effettuati nell'ultima settimana.
"La Regione, in linea con il dpcm, ha identificato questo come un fattore di rischio. In presenza, quindi, andranno solo i piccoli 0-3 anni. Ci dispiace e certo avremmo preferito continuare in presenza, ma bisogna rispettare le norme", commenta il sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo.
Molti vivono le nuove chiusure come un'ingiustizia
In città sembra che molte famiglie non abbiano preso positivamente questa scelta.
"Molte famiglie la vedono quasi come uno sfregio. La vivono come un'ingiustizia, malissimo. E' fondamentale rispettare le norme", aggiunge il sindaco.
Il primo cittadino e l'intera Amministrazione fanno nuovamente appello al buon senso dei cittadini, ricordando l'importanza del rispetto delle norme per fronteggiare il contagio.
In questi giorni, inoltre, aumenteranno i controlli sul territorio da parte delle forze dell'ordine.
In arrivo contributi per aiutare le imprese nicesi
Intanto in Giunta è stata approvata la delibera per mettere a disposizione della cittadinanza contributi una tantum contro la crisi generata dal Covid. In settimana sarà pubblicato il bando, rivolto a commercianti e imprese nicesi che siano state oggetto di chiusure e che quindi abbiano subito gravi danni economici.
"L'importo verrà reso noto dopo aver ricevuto le domande. Si tratta di un piccolo rimborso, che possiamo mettere a disposizione grazie ai fondi straordinari statali", aggiunge Nosenzo.
Da domani vaccinazioni al Foro Boario
Domani dalle 10 inizieranno le prime vaccinazioni al Foro Boario. Sono 300 le persone che hanno appuntamento per essere vaccinate. Il servizio sarà garantito dalle 10 alle 18. Il picco delle vaccinazioni è previsto per il 20 marzo, quando la città potrebbe arrivare a vaccinare 400 persone in un solo giorno.
"Chiunque abbia prenotato e sia impossibilitato a recarsi sul posto, abbia il buon senso di avvisare per evitare sprechi di vaccini", conclude il sindaco.