Sanità - 05 marzo 2021, 17:51

Covid, Cirio ad Asti: "Il Piemonte arancione chiede più vaccini. Un buon esercito senza munizioni fa poco" (VIDEO INTERVISTA)

Il Piemonte è stato diviso in 38 distretti. 20 di questi da lunedì torneranno alla didattica a distanza già dalle elementari. L'Astigiano diviso in tre zone

Ph Merfephoto

Nella tappa astigiana di "Piemonte Cuore d’Europa” di oggi, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha commentato anche la situazione Covid 19 a livello regionale. 

"Si continua a lavorare giorno per giorno - ha detto - monitorando e intensificando l'azione dei vaccini. Tutto questo però non basta se non ci arrivano più vaccini. Un buon esercito senza munizioni può fare poco. Chiediamo aiuto al Governo". 

Il Governatore ha poi rinnovato l'appello del mantenere alta la guardia, soprattutto in questi giorni difficili.

"Non possiamo abbassare la guardia di un centimetro. Siamo arancioni e rimarremo arancioni per tutta la prossima settimana, ma solo perchè i dati che usa il Ministero sono quelli della scorsa settimana, di domenica. Proprio in questi giorni registriamo invece un'intensificazione del contagio", aggiunge Cirio. 

Il Piemonte è stato diviso in 38 distretti. In 20 di questi da lunedì tornerà la didattica a distanza già dalle scuole elementari. 

"Sono misure dolorose queste, ma siamo riusciti a non chiudere se non nelle zone dove le chiusure erano strettamente necessarie", ha concluso il Governatore.

Per quanto riguarda l'Astigiano, è stato diviso in tre distretti. Da lunedì per il distretto di Nizza Monferrato (Asti sud) dad dalle elementari. 

La video intervista al Governatore Alberto Cirio

Elisabetta Testa - Betty Martinelli