Attualità - 05 marzo 2021, 16:00

"Piemonte cuore d'Europa" ha fatto tappa ad Asti. Si farà la tangenziale sud-ovest [FOTO E VIDEO]

Il presidente della Regione, Alberto Cirio impegnato in una riunione che potrebbe portare verso sera a nuove restrizioni per il Piemonte. Rasero: "La Regione trovi coraggio di lavorare sugli immobili vuoti"

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Progettare e coondividere con i territori con i fondi della progrmmazione europea 2021-2027. Quale il futuro e quali gli strumenti?

Oggi pomeriggio, in Provincia, ad Asti ha fatto tappa “Piemonte Cuore d’Europa”, il roadshow che la Regione ha voluto organizzare per condividere con i rappresentanti del mondo economico, sociale e degli enti locali di tutte le province i documenti di lavoro che delineano le priorità su cui concentrare le risorse in arrivo nei prossimi anni dall’Europa: dai fondi del Recovery Plan, su cui il Piemonte ha presentato un piano del valore di 13 miliardi di euro, alla prossima programmazione dei fondi europei 2021-2027, che avrà un valore di quasi 4 miliardi di euro (circa un miliardo in più rispetto al passato).

Video "Piemonte Cuore d’Europa

Non era presente il presidente della Regione, Alberto Cirio impegnato con sindaci e prefetti per decidere le ultime novità sul Covid ed eventuali nuove restrizioni che arriveranno in serata.

"Asti farà la sua parte, non possiamo sprecare le opportunità di un'Europa più vicina ai cittadini - ha spiegato il vicepresidente della Giunta, l'astigiano Fabio Carosso che continua entro aprile definiremo le linee di indirizzo per lo sviluppo del Piemonte dei prossimi 10 anni"

"Asti ci aiuterà nella visione urbanistica, stiamo lavorando per cambiare una vecchia legge. Pianificare vuol dire pensare al futuro, lavorando oggi. Abbiamo recuperato risorse per la tangenziale sud-ovest che era molto attesa anche per tutto il sud astigiano".

Il prefetto di Asti, Alfonso Terribile: "L'astigianità deve emergere e dobbiamo lavorare insieme, le idee di tutti servono per costruire il futuro".

Per il sindaco di Asti, Maurizio Rasero è importante il confronto: "La nostra posizione deve giocare una partita anche nella logistica. Possiamo fare la differenza, con la concretezza che ci contraddistingue. La tangenziale sud-ovest è una priorità, ma anche il secondo ponte sul Tanaro e gli immobili vuoti. Sui ragionamenti occorre tenerli presenti, ospedale e maternità diminuiscono di valore. La Regione abbia il coraggio. Noi siamo a disposizione per valorizzarli oppure metteteceli a disposizione".

Le linee delle priorità su cui concentrare le risorse in arrivo nei prossimi anni dall’Europa: dai fondi del Recovery Plan, su cui il Piemonte ha presentato un Piano del valore di 13 miliardi di euro,alla prossima Programmazione Ue 2021-2027, che avrà per la nostra Regione un valore di quasi 4 miliardi di euro (circa un miliardo in più rispetto al passato).

Il percorso della Regione Piemonte prevede un percorso di consultazione, suddiviso in due eventi, integrati e complementari, l’uno rivolto al partenariato istituzionale, economico, sociale e territoriale e l’altro al mondo dei giovani under 35.

La programmazione dei fondi strutturali si concentrerà su 5 obiettivi: un Piemonte più intelligente e competitivo, più verde e sostenibile, più connesso, più sociale e inclusivo, più vicino ai cittadini.

Paolo Lanfranco, presidente della Provincia di Asti, con Gianfranco Baldi presidente della provincia di Alessandria hanno sottolineato il percorso comune, per Lanfranco è importante essere costruttivi sul merito degli enti locali: "Le Province sono state indebolite pur avendo centinaia di Comuni, serve una regia di area vasta. I progetti devono essere calati nelle realtà territoriali che posssano declinarle con volontà politiche. Un anello fondamentale al servizio dei comuni e la politica ha responsabilità enormi, deve avere visione e fare delle scelte".

Alla giornalista Valentina Mansone, il compito di tirare le fila dell'incontro.

I momenti di concertazione sul territorio sono necessari per confrontarsi sulle priorità, per integrare progetti presentati o segnalare altri progetti.

Si possono inviare proposte con il modulo predisposto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, scaricabile da www.piemonte2021-2027.eu da inviare a progetti.recovery@regione.piemonte.it

Betty Martinelli