Attualità - 28 dicembre 2020, 17:43

Casa di Riposo Città di Asti, in calo i positivi, da 101 di quindici giorni fa si è arrivati a 50. Dalla vaccinazione di ieri una grande speranza di diventare Covid free

I 29 vaccinati di ieri, scelti tra chi ha dato la disponibilità. Camisola: "Alcuni non vedono l'ora di poter tornare a uscire"

Alle 16.45 di ieri pomeriggio si è conclusa per Asti, la giornata "storica", il V-Day che anche nella nostra città ha segnato un momento di speranza contro la "bestia" che ha duramente colpito le nostre vite, le nostre famiglie, i nostri lavori, modificando tutte le quotidianità.

Una giornata presa a simbolo come speranza per questo 2021 che sta bussando alle porte con un carico non indifferente, sconfiggere il nemico.

Ieri sono state vaccinate le prime 45 persone, dalla Asl di Asti il commissario, Giovanni Messori Ioli, il dirigente Ostetricia e Ginecologia, Maggiorino Barbero, tre infermieri della rianimazione, poi il presidente dell'Ordine dei Medici Claudio Lucia, come segnale per tutta la categoria.

La situazione Covid nella Casa di Riposo Città di Asti

La Casa di Riposo Città di Asti da cui si è scelto di iniziare la campagna ha visto vaccinare 29 ospiti e 10 operatori.

"Un momento importante anche per tutti i nostri ospiti, spiega il commissario Carlo Camisola, siamo stati i precursori. Questo vuol dire bloccare la terza ondata, mentre stiamo superando la seconda. Purtroppo abbiamo avuto diversi casi ora però la situazione è sotto controllo".

Arrivata a 101 persone positive

Fino a 15 giorni fa, infatti nella Casa di Riposo Città di Asti, che durante la prima ondata aveva avuto relativamente pochi casi, c'erano ben 101 positivi.

Ora, ci conferma il commissario sono "solo una cinquantina", che entro i primi di gennaio dovrebbero uscire dal periodo di quarantena. 15 i decessi in ospedale.

Il fatto di avere iniziato la vaccinazione dalla Casa di Riposo, è quindi particolarmente significativo e doveroso.

Presto grazie alla vaccinazione, diverse persone potranno uscire

"Abbiamo chiesto la disponibilità agi ospiti e, soprattutto tra gli autosufficienti, c'è stata una grande adesione, conclude Camisola, in diversi erano abituati ad uscire e non vedono l'ora di tornare a farlo. Dopo il richiamo della vaccinazione, tra una ventina di giorni, potranno uscire. Nel frattempo speriamo di diventare Covid free così potremo aprire le porte a nuovi ospiti".

E presto arriverà la "Stanza degli abbracci", finanziata dall'associazione Con Te Odv.

Betty Martinelli