Attualità - 10 novembre 2020, 20:00

Covid 19, a San Damiano 98 positivi e 4 ricoveri. Il sindaco: "Nessun focolaio. L'80% è asintomatico"

Nessun caso di positività in Casa di Riposo. Da ieri alla Casa della Salute i prelievi del sangue si effettuano solo su prenotazione. Il sindaco è intervenuto anche sul progetto di ampliamento della produttività dell'impianto di Borgata Martinetta

Anche a San Damiano sono diverse le disposizioni per poter riuscire a contenere l'epidemia da Covid 19.

Da ieri, lunedì, alla Casa della salute i prelievi del sangue si effettuano solo su prenotazione, fino a nuove disposizioni dell'Asl. Una scelta quasi obbligata, per cercare di evitare assembramenti. Eliminata quindi la possibilità di effettuare prelievi anche a tempo zero.

Da lunedì prossimo, invece, e fino a nuove disposizioni, il mercato settimanale del lunedi sarà solo di generi alimentari, alla luce del chiarimento ministeriale sulle aree mercatali. Confermati i mercati di mercoledì, venerdì e domenica di produttori e generi alimentari. Le piazze saranno circoscritte con transenne, ingressi e uscite saranno separati e verrà garantito un monitoraggio delle entrate da parte delle Forze dell'ordine.

98 casi di positività e 4 ricoveri

A San Damiano attualmente sono 98 i casi di positività al Covid 19. 1506 i tamponi ad oggi effettuati. Fortunatamente non si registra alcun caso in Casa di Riposo. Gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, dove sono ammesse lezioni in presenza, non registrano casi di positività.

Dei 98 positivi, sono 4 i ricoverati, ma nessuno in terapia intensiva. 8 i soggetti residenti fuori da San Damiano, ma domiciliati in paese.

Più controlli di Polizia

"Come Amministrazione abbiamo chiesto il potenziamento dei controlli di Polizia. Le persone devono attenersi davvero alle disposizioni, altrimenti non ha senso che ci siano regole se non vengono rispettate. Cerchiamo di sensibilizzare la cittadinanza su questi temi", dichiara il sindaco Davide Migliasso

L'Amministrazione assicura che sul territorio comunale non ci siano focolai in atto.

L'80% è asintomatico

"L'80% dei positivi risulta asintomatico. Settimanalmente chiamo ognuno dei positivi, che per il 90% non accusa sintomi importanti", continua il primo cittadino.

REPLICA SULLA GESTIONE DELL'EMERGENZA COVID 19

Il sindaco ha poi voluto replicare ad alcune accuse della minoranza per quanto riguarda la gestione di questa emergenza sanitaria da parte dell'Amministrazione. L'intervento:  

"Qualcuno della minoranza forse perchè ha tanto tempo da perdere, rivolge critiche sterili. L'Amministrazione è particolarmente attenta alla gestione dell'emergenza sanitaria, come tutte del resto. Le polemiche sterili in questo momento non devono esistere, c'è necessità di collaborazione anche da parte di chi siede sui banchi di minoranza. Strumentalizzare la situazione attuale per avere un margine di visibilità politica per me è un gesto irresponsabile. Non ci nascondiamo di fronte ad alcune feste fatte a settembre, perchè tutti i positivi registrati non hanno partecipato a quegli eventi. Invito i colleghi di minoranza a tacere e ad occuparsi dei veri problemi. Le manifestazioni di settembre non hanno influito sull'aumento dei casi in paese". 

CHIARIMENTI SULL'IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO

La minoranza ha poi richiesto al sindaco di San Damiano alcuni approfondimenti sull'impianto di compostaggio di Borgata Martinetta e la possibilità di ampliamento della sua produttività. 

Di seguito l'intervento del sindaco:

"Due degli attuali consiglieri di minoranza che hanno chiesto approfondimenti facevano parte del gruppo di maggioranza che nel 2017 aveva siglato un accordo con Gaia per porre le basi dell'ampliamento della produttività dell'impianto. Il Comune ha un consulente che da anni gestisce queste pratiche. La minoranza aveva siglato l'accordo, ma vuole approfondimenti. Di che cosa, se è stato tutto gestito da loro? Anche in questo caso, mi dispiace dirlo, è solo un gioco politico, che, però, anche in ambito ambientale è sbagliatissimo. Si tratta dell'ennesima dimostrazione di una minoranza che non ha argomentazioni e strumentalizza. Questa pratica è stata comunque portata anche in Consiglio Comunale, per la massima trasparenza. Non c'era nulla da nascondere".

L'Amministrazione fa sapere che le modifiche all'impianto hanno ricevuto parere favorevole da Arpa, Regione Piemonte e Provincia, nonché l'ok sanitario da parte dell'Asl. Non si riscontrano, inoltre, conseguenze impattanti dal punto di vista paesaggistico. 

Si prevede un aumento sul traffico attuale del 3%

Si tratta di un impianto anche all'avanguardia a livello nazionale, il cui aumento di produttività inciderà sul 3% del traffico attuale (transito di 12 mezzi pesanti ad oggi, che aumenterebbe fino a 32).

Riduzione del 70% delle emissioni in atmosfera

Il sindaco fa sapere, inoltre, che l'impianto produrrà gas completamente biologico. Non sarà più un impianto di compostaggio, ma di produzione di energia, che ridurrà del 70% le emissioni in atmosfera.

"Il progetto presentato da Gaia si inserisce in un più globale percorso di miglioramento dell'impianto nel suo complesso. La valutazione degli aspetti urbanistici è stata effettuata dagli uffici dell'Amministrazione", spiega Migliasso. 

Verranno installati anche nuovi digestori per consentire la riduzione di emissioni di odori e un miglioramento dell'impatto ambientale.

Anche il flusso di gas scartato nei processi con il nuovo progetto sarà rimesso all'interno delle biocelle per garantirne la depurazione. L'Amministrazione precisa quindi che "non c'è alcun elemento nocivo per la salute pubblica".

Nasi elettronici

Inoltre, verranno posizionati nelle aree circostanti dei nasi elettronici, che consentiranno di monitorare l'eventuale uscita di odori.

L'impianto è stato definito "evoluto al 100% e un fiore all'occhiello sia economico che ecologico. Abbiamo a che fare con un'azienda molto seria e molto attenta all'ambiente".

Il biometano prodotto è una forma di energia rinnovabile. Il compost verrà comunque trattenuto all'interno di strutture chiuse e non all'aperto.

Si valuta l'esenzione tassa rifiuti per i residenti della Borgata

Allo studio dell'Amministrazione un modo per venire incontro alla popolazione della Borgata, che per molti anni è stata sottoposta a disagi, dovuti anche ai forti odori presenti nell'area. 

"Se fattibile da un punto di vista legislativo, mi piacerebbe poter arrivare a esentare i residenti della borgata dalla tassa rifiuti", conclude il sindaco. 

Elisabetta Testa