Mercato di Asti, da domani, non solo generi alimentari ma anche prodotti per l'igiene e abbigliamento per bambini

Mercati sì, mercati no? La confusione procurata dalla mancata chiarezza dell’ultimo Dpcm, sta scatenando reazioni e riunioni tra gli operatori.

Ma la notizia è che a questo punto domani e nei prossimi giorni si terrà non solo il mercato degli alimentari, come era chiaro fin da subito, ma gli utenti potranno trovare anche banchi di profumeria, saponi, detersivi ed altri detergenti, biancheria, confezioni e calzature per bambini e neonati.

Piazza Alfieri, piazza Campo del Palio e piazza Libertà vedranno quindi alcuni dei trecento ambulanti abituali del Mercato Unificato di Asti.

Ieri e oggi il vicesindaco Marcello Coppo ha incontrato la commissione mercato e si è giunti ad una soluzione. Il testo parla delle categorie suddette dei mercati ma recita anche che “sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari”.

E quindi? Che fare? Il nodo è stato sciolto dalla Regione e dalla Prefettura. “Ad Asti, ci spiega Corrado Gallo, referente del Mercato Unificato, il mercato era stato tra i primi in Italia ad essere messo in sicurezza, stamattina qualcuno in Piemonte ha riaperto e domani anche ad Asti ci saranno le tipologie di banchi permesse dal Dpcm”.

Piazza Campo del Palio

Da domani quindi rimarrà immutata la dislocazione dei prodotti ortofrutticoli, con transenne di cortesia per la clientela. I restanti banchi di vendita dei generi ammessi, dato il numero esiguo, saranno collocati con la collaborazione della Polizia Locale, tenendo presente le norme per la sicurezza.

Piazza Alfieri

Valutata l'esiguità del numero dei banchi , probabilmente saranno sistemati in piazza Libertà, lasciando la possibilità di parcheggio in piazza Alfieri.

Piazza Libertà

I banchi di generi alimentari, manterrano abituale posizione.

Anche i lavaggisti potranno proseguire la loro attività

Novità, o meglio conferme anche sul fronte lavaggisti che, come in primavera, potranno essere operativi. Una nota del vice prefetto Raffaele Sirico, in risposta ai dubbi sollevati da Luca Piovanotto presidente nazionale di ALI (Associazione Lavaggisti Italiani) spiega che: “Le considerazioni svolte la primavera scorsa, anche alla luce delle informazioni sulla diffusione del contagio acquisite in questi mesi,  hanno ancora validità. Ne è conferma il protocollo sulla igienizzazione dei mezzi del trasporto pubblico che avvalora l’esigenza dell’utilità di igienizzare anche i veicoli ad uso privato. Pertanto, appare importante sensibilizzare gli associati sull’uso di prodotti idonei alla sanificazione dei veicoli utili anche per la prevenzione del contagio da coronavirus e fornire adeguata pubblicità sull’uso di questi prodotti che possono contribuire a prevenire tali rischi”.

In primavera c’erano state diverse polemiche su un utente multato a Torino, perché aveva portato la sua auto a lavare e la lotta combattuta dall’astigiano Piovanotto con Giuseppe Sperduto ( Assolavaggisti Confesercenti), Gianluca Meschia (Federlavaggi), aveva portato al risultato confermato anche oggi.