A partire da quest’oggi, venerdì 6 novembre, i punti vendita piemontesi e alta lombardi della rete Nova Coop che prevedevano la chiusura oltre le 20 (alcuni supermercati, gli ipermercati, i superstore, e Fiorfood) chiuderanno alle 20.
La presidenza della cooperativa dei consumatori ha adottato la decisione per sostenere la serenità dei propri dipendenti e la maggiore tutela dei clienti in un momento che pone il regolare andamento della grande distribuzione tra i servizi essenziali per assicurare l’approvvigionamento di beni di prima necessità a tutte le famiglie italiane. L’anticipo dell’orario di chiusura di tutti i punti vendita permetterà al personale di condurre le attività quotidiane di riassortimento e sanificazione dei locali a negozio chiuso, permettendo il rientro a casa entro le 22.
Fin dall’istituzione, a marzo, delle zone protette per l’aggravarsi della diffusione dei Covid-19, Nova Coop ha posto la massima attenzione a rafforzare la sicurezza dei propri punti vendita, a tutela della salute di dipendenti, soci e consumatori. In quest’ottica, ha dotato il personale di dispositivi di protezione individuale, gel igienizzante e pettorine di distanziamento, ha aumentato le attività di pulizia dei carrelli e sanificazione delle superfici, ha implementato protezioni di plexiglass alle barriere casse e nei reparti parafarmacia con banco servito posti all’interno dei negozi, ha installato una serie di segnaletiche e promosso misure di comportamento precise, dedicando anche del personale al controllo del rispetto delle prescrizioni di distanziamento nelle zone a maggior rischio di affollamento all’interno dei punti vendita.
A tutela del contingentamento stanno venendo ulteriormente implementati i provvedimenti per il controllo del numero di persone presenti all’interno dei negozi attraverso diversi strumenti, tra questi nei prossimi giorni in una decina di punti vendita l’attivazione di una tecnologia contapersone di ultima generazione, appena inserita nel nuovo superstore di Torino – corso Novara e negli ipermercati di Courgnè e Torino Via Livorno, in grado di monitorare in tempo reale quante persone entrano e quante escono dal negozio, garantendo così una densità all’interno in linea con le norme sul distanziamento sociale: l’accesso di soci e clienti sarà quindi regolato da un “semaforino” digitale che indicherà quando è possibile entrare.
Già nei mesi scorsi Nova Coop aveva intrapreso la decisione di dotarsi di strumenti per poter essere sempre più vicina con un servizio in sicurezza ai suoi Soci e clienti. A questo proposito è stato introdotto anche il servizio Zero Fila che, recandosi sul sito zerofila.novacoop.it, permette di prenotare l’orario di accesso in negozio o il primo ingresso disponibile (l’accesso in punto vendita resta possibile anche senza prenotazione). Rimane garantito in tutti i punti vendita il diritto all’accesso prioritario per gli operatori del sistema sanitario muniti di documento di riconoscimento.
Come ulteriore misura di protezione per gli over 65 per favorire lo stare in casa, la presidenza della cooperativa ha disposto di rendere gratuita la consegna della spesa a domicilio per acquisti effettuati su Coopshop.it, senza limiti minimi di spesa con prenotazione da martedì 10 novembre. Il servizio è attivo nelle province di Torino, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli e raggiunge complessivamente circa 1,5 milioni di piemontesi.
“Nel primo lockdown l’attività nei nostri punti vendita si è svolta con continui aggiustamenti e adeguamenti ai provvedimenti per garantire il servizio e la sicurezza dei nostri lavoratori, dei soci e dei clienti – spiega Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop – Sulla base di quell’esperienza, in molti ci hanno chiesto di rafforzare il servizio di spesa a domicilio, che si è dimostrato un canale adatto a ridurre la pressione sui punti vendita, favorire il distanziamento e assicurare protezione adeguata alle persone più fragili. Abbiamo raccolto questo impegno con grande serietà e oggi posso dire che siamo passati da circa 40 codici di avviamento postale coperti sull’areale del torinese, a marzo 2020, ai più di 100 su 5 province".
"Stiamo inoltre attivando la possibilità, per tutti gli over 65 raggiunti dal servizio - ha aggiunto il presidente -, di richiedere la consegna a casa della spesa gratuita. Con questo strumento e con le ulteriori misure di servizio che stiamo implementando nei nostri punti vendita riteniamo di dare un ulteriore contributo per favorire l’efficacia dell’osservanza delle misure di distanziamento sociale raccomandate da tutte le autorità sanitarie come migliore argine alla diffusione del Covid-19. Vogliamo inoltre sostenere la serenità dei nostri dipendenti e delle loro famiglie in un momento di emergenza senza precedenti, che vede il loro lavoro assumere la dimensione di un indispensabile servizio alle nostre comunità”.
La modifica dell’orario di apertura dei punti vendita della rete Nova Coop è da ritenersi in vigore fino al 29 novembre.