Economia e lavoro - 06 novembre 2020, 15:29

CGIL, CISL E UIL hanno ribadito il loro fermo dissenso alla privatizzazione della Casa di Riposo Città di Asti

Non potendo svolgere la prevista manifestazione, i promotori hanno affisso uno striscione di fronte alla struttura e al Municipio

Nell’impossibilità di effettuare il previsto presidio di fronte al Municipio, questa mattina i rappresentanti di CGIL CISL e UIL del pubblico impiego, mentre il personale dipendente della casa di riposo è in sciopero contro la privatizzazione, hanno installato lo striscione sotto alla struttura e successivamente sotto al palazzo del Comune di Asti.

“Un segnale forte, seppur nei tempi odierni, per richiamare la politica alle proprie responsabilità per la salvaguardia di un presidio sociale di tale importanza, spiegano i promotori dell’iniziativa. Per tutti i dettagli in merito alle motivazioni che hanno portato allo sciopero, vi rimandiamo a questo articolo.

Redazione


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