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Economia e lavoro | 29 ottobre 2020, 19:15

Caso Cornaglia di Villanova, raggiunto l'accordo. Accolte le richieste dei 17 lavoratori trasferiti

I dipendenti trasferiti nella nuova sede di Grugliasco avranno una flessibilità oraria, la mensa aziendale e un contributo spese per il viaggio

Caso Cornaglia di Villanova, raggiunto l'accordo. Accolte le richieste dei 17 lavoratori trasferiti

È stato siglato nella mattinata di oggi, alla presenza del Prefetto Terribile, del Presidente della Provincia Paolo Lanfranco e, in videocollegamento, del sindaco di Villanova d’Asti, Christian Giordano, l’accordo tra la società Officine Metallurgiche Cornaglia, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali FIOM-CGIL e FIM-CISL e le relative rappresentanze aziendali.

All’esito di una serie di riunioni svoltesi in Prefettura sin dallo scorso agosto, la società Cornaglia si è impegnata oggi a riconoscere alcuni benefit a favore dei 17 dipendenti, residenti nei Comuni vicini allo stabilimento in località Brassicarda di Villanova d’Asti, che in seguito al processo riorganizzativo dell’azienda sono stati trasferiti presso la nuova sede di Grugliasco.

Il contenuto dell’intesa - frutto di una paziente attività di mediazione condotta dal Viceprefetto Vicario Raffaele Sirico - consta di tre punti fondamentali, complementari tra loro e riguardanti gli aspetti relativi alla flessibilità oraria, alla mensa aziendale, nonché ad un supporto/contributo spese per il viaggio.

In particolare, l’azienda si è impegnata a riconoscere: un ampliamento delle fasce di flessibilità per l’ingresso e, di conseguenza, per l’uscita dei dipendenti; l’allestimento di un servizio mensa presso il sito di Grugliasco, con costi a totale carico dell’azienda per i dipendenti del Pianalto, per un periodo di 5 anni; un supporto per il viaggio verso la nuova sede aziendale, per un periodo di 3 anni, consistente nell’opzione, a scelta di ciascun dipendente interessato, tra l’utilizzo di “navette” aziendali ovvero la corresponsione di un rimborso spese mensile.

La flessibilità di orario a tempo indeterminato sarà dalle 8:15 alle 9:20 a favore dei dipendenti con figli a scuola. Confermata la possibilità di utilizzare lo smart working su richiesta, come già l'azienda ha fatto nella prima fase di emergenza sanitaria.

Le parti hanno stabilito di incontrarsi, al termine del triennio, per esaminare la possibilità di prorogare l’efficacia dei benefit.

"Riteniamo che i confronti come questo possano essere d’esempio in un contesto sociale economico così fragile, in quanto i lavoratori e le aziende devono resistere allo tsunami della crisi economico-sanitaria che a tutt’oggi pervade il delicato contesto industriale italiano demonizzando tutto il lavoro svolto negli anni in corso dalla crisi Economico Mondiale partita purtroppo nel lontano 2008", commenta Angelo Fiora per Fim Cisl Alessandria Asti. 

Redazione

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