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Sanità | 28 ottobre 2020, 12:30

Asti, aumentano i contagi, anche se la carica virale sembra più bassa rispetto alla primavera. Le protezioni individuali unica arma contro il virus

Nel momento di massimo picco in primavera i ricoverati al Cardinal Massaia erano 206 con 20 in Terapia Intensiva, oggi sono 119 di cui 5 in Intensiva, numeri destinati a crescere

Asti, aumentano i contagi, anche se la carica virale sembra più bassa rispetto alla primavera. Le protezioni individuali unica arma contro il virus

62 nuovi positivi ieri nell’Astigiano che si sommano ormai a decine tutti i giorni. Inarrestabile la curva anche se, sembrerebbe che la carica virale sia più bassa rispetto alla prima ondata.

I dati aggiornati, attualmente, vedono 5 posti occupati in Terapia Intensiva, 14 in semi intensiva, media intensità 23 persone ricoverate e 59 in Infettivologia. 18 pazienti in ventilazione semi intensiva (NIV).

Nel frattempo, pare si stiano infettando alcuni sanitari e, da fonti interne non confermate, ci sarebbe anche un primario contagiato.

Nel momento di massimo picco, la primavera scorsa, al Cardinal Massaia c’erano 206 ricoverati di cui 20 in Terapia intensiva e ora 119 con 5 in Terapia Intensiva, con un lungo inverno di fronte, è facile intuire che i numeri siano destinati a crescere.

In attesa del vaccino è quindi indispensabile che le persone utilizzino con scrupolo tutti i dispositivi di protezione, indossino le mascherine in modo corretto e rispettino sempre il distanziamento.

L'igiene e la protezione al momento sono le uniche armi a disposizione contro il virus.

B.M.

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