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Economia e lavoro | 28 ottobre 2020, 07:00

Pesca a spinning: quali sono le differenze fra leggero, medio e pesante?

La pesca a spinning è, per definizione, una tipologia di pesca sportiva che va ad insidiare i pesci predatori in diversi ambienti, sia di acqua dolce che in mare.

Pesca a spinning: quali sono le differenze fra leggero, medio e pesante?

La pesca a spinning è, per definizione, una tipologia di pesca sportiva che va ad insidiare i pesci predatori in diversi ambienti, sia di acqua dolce che in mare. Per la pesca a spinning si utilizzano esche artificiali. Proprio dal classico movimento rotante dell'esca, questa tipologia di pesca prende il suo nome ("to spin" in inglese). L'innovazione nella produzione di artificiali rende di anno in anno sempre più specifica e appassionante la pesca a spinning, con soluzioni sempre più personalizzate in base ai diversi ambienti di pesca e alla specie che vogliamo catturare.

Anche le canne da pesca, e tutta l'attrezzatura correlata, si stanno sempre più differenziando per permettere ai pescatori di praticare il tipo di spinning che preferiscono nel miglior modo possibile, sia che si tratti di dilettanti, sia nel caso di pescatori professionisti. Ad esempio, per lo spinning leggero, il famoso marchio Major Craft ha lanciato una linea di canne pensate appositamente: si tratta delle canne FirstCast, che uniscono a un eccezionale rapporto qualità/prezzo la garanzia che questo nome regala ai pescatori di tutto il mondo.

Le diverse tipologie di pesca a spinning: lo spinning ultraleggero e leggero

Lo spinning ultraleggero è quello che pratichiamo nei piccoli torrenti e nei corsi d'acqua poco profondi e relativamente calmi. Si può praticare anche nei laghetti e negli stagni palustri. Si rivolge a pesci di piccole- medie dimensioni, ma attenzione. La classificazione fra pesca a spinning leggero, medio o pesante non si riferisce alla grandezza delle prede, bensì all'azione della canna e all'attrezzatura che viene utilizzata.

Le canne da spinning ultraleggero variano, in media, da 1,70 a 2,10 metri di lunghezza e sostengono artificiali da 1 a 3 grammi.

Per lo spinning leggero si utilizzano canne che riescono a supportare artificiali da 3 a 5 grammi. Le prede che possiamo andare a insidiare sono: in acqua salata sgombri, occhiate, sugarelli e spigole. In acqua dolce trote, cavedani e persi persici.

La pesca a spinning medio

Lo spinning medio ci consente di pescare in ambienti più impegnativi, puntando a prede più grandi e combattive. Le canne da spinning medio possono esser lunghe fino a 2,40 metri, e sostengono esche fino a 30/40 grammi.

Qui il gioco si fa davvero più duro. I pesci sono forti e agguerriti. Le prede tipiche di questa pesca sono barracuda, spigole e pesci serra per quanto riguarda la pesca in mare. Con attrezzatura da spinning medio-leggero, in acqua dolce, si possono catturare trote, cavedani, lucci e persici.

Spinning medio-pesante e spinning pesante

Lo spinning pesante è una tipologia di pesca molto appassionante, che si rivolge ai grandi predatori in mare, ad esempio tonni, lampughe, pesci serra e lecce. In acque dolci profonde, invece, è ideale per i black bass, ma anche per il siluro o il luccio.

La lunghezza delle canne da spinning pesante possono arrivare fino ai 3 metri, nel caso di lanci da scogliera, e sostengono un'azione fino a 80/100 grammi di artificiali. Ogni pescatore dovrà, in ogni caso, testare e provare diverse soluzioni di pesca a spinning, che andrà via via a personalizzare e migliorare in base agli ambienti specifici che frequenta e ai pesci che li popolano.

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