Continua senza sosta l'attività del Comitato Cittadino Tanaro e Borbore, per andare a fondo della questione sempre più delicata che riguarda la centrale idroelettrica sul fiume.
Il Comitato, guidato dal presidente Mario Tanino, fa sapere di aver inviato una lettera alla Regione Piemonte - sezione Difesa Suolo e Dighe - e al sindaco di Asti, Maurizio Rasero, in cui si chiedono copie di diversi documenti ufficiali.
Tra questi copia del progetto che comprende le varianti e integrazioni tecniche della progettazione esecutiva, i verbali del collaudo dell'opera e il verbale - se effettuato - steso da parte dei Funzionari del Settore regionale in materia di sbarramenti durante il sopralluogo alla centrale del 1 luglio 2020.
"Chiediamo questa documentazione nel più breve tempo possibile, considerati anche i catastrofici eventi alluvionali", commenta Tanino.
Tra le richieste avanzate dal Comitato anche quella di conoscere il nome dell'ingegnere responsabile dell'opera e quello del responsabile di impiato.
"Le attività del Comitato sono state e saranno sempre tese al bene comune e nello specifico alla tutela da rischio alluvionale. Delle persone, degli animali, dei beni agricoli e degli immobili, già tristemente colpiti nella devastante alluvione del 1994 e dal grave rischio nel 2016", conclude Tanino.