Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata al nostro giornale da Giuseppe Sammatrice, portavoce della Federazione provinciale e consigliere federale nazionale dei Verdi in merito alla centrale idroelettrica sul Tanaro, ribandone alcuni pericoli
Vorrei mostrare la mia gratitudime per l'interesse che il suo giornale mostra ai temi e alle istanze che la Federazione provinciale dei Verdi promuove, invitando le istituzioni locali ad assumersi le dovute responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche e dei beni comuni.
La criticità della centrale idroelettrica ubicata sul Tanaro è oramai risaputa e discussa in passato in più tavoli istituzionali.
Il posizionare quella infrastrutture ad una distanza troppo vicina al punto in cui il Borbore sfocia sul Tanaro crea un giustificato allarmismo non solo al comitato del Tanaro e del Borbone ma anche ai cittadini astigiani che vedono il rischio di essere alluvionati, rischio realistico a causa del riflusso inverso delle correnti provocate della diga, un vero tappo al normare defluire del Borbone.
Questa diga deve essere rimossa e posizionata più avanti verso il ponte della ferrovia.
Rinnovo la mia gratitudine e rimango a sua disposizione per qualunque chiarimento.
Un cordiale saluto
Giuseppe Sammatrice portavoce della Federazione provinciale e consigliere federale nazionale.dei Verdi