Ne avevamo parlato diffusamente lo scorso anno, poi i riflettori, complice anche l’emergenza Covid, si sono spenti sulle vicende del circolo Nosenzo che ora sta per rinascere a nuova vita.
400 soci e 18 società sportive rischiavano di rimanere senza "casa"
Più di 400 soci e 18 società sportive erano ospitati dal circolo che era finito nel “tritacarne” del fallimento Nosmar e rischiava la chiusura per sempre, nonostante fosse centro di aggregazione sportivo e sociale di intere famiglie.
Ma domani, sabato 19 settembre, si inaugura la nuova “stagione” del circolo Nosenzo che, andato all’asta, è stato acquistato dalla cooperativa Jokko, dalla C.R.T.-Asd Fitel e dall’Hasta Circolo Tennis amici C.R.A.T, che gestiranno i diversi settori.
Presto anche il Palaghiaccio
Ma non è tutto, nel bocciodromo gestito dalla Fitel, il prossimo anno nascerà il palaghiaccio che prenderà il posto dell’attuale Palafreezer destinato a palestra in uso all’Università di Asti.
“Abbiamo acceso un mutuo – spiega Piero Vercelli della Jokko – e ci occuperemo della parte creativa e della ristorazione. Vogliamo lavorare in continuità con ciò che è sempre stato il Circolo Nosenzo e Giovanni Penna, storico segretario, farà parte dell’associazione. Aumenteranno le iniziative, vorremmo diventare un polo culturale con diversi eventi e presentazioni. Ci rendiamo disponibili”.
Domani alle 11 inaugurazione
Un problema risolto anche per la città di Asti quindi con un circolo che rimarrà fedele a se stesso, mantenendo i servizi ai soci e alle società sportive, pur rinnovandosi anche nella veste.
Domani alle 11, in via Corridoni inaugurazione ufficiale della nuova gestione, per partecipare è necessaria la conferma al 349.4337759, i posti sono limitati e l’evento si svolgerà nel rispetto delle normative di prevenzione e contenimento del Covid-19.