/ Politica

Politica | 10 settembre 2020, 09:52

Angela Quaglia (CambiAmo Asti) dopo un sopralluogo a Tanaro nei pressi della centrale idroelettrica: "Troppo facile scendere e blocchi formano pericolose piattaforme"

In un'interrogazione a risposta scritta chiede al sindaco se intende intervenire su AIPO per la rimozione blocchi e il ripristino della situazione

Angela Quaglia (CambiAmo Asti) dopo un sopralluogo a Tanaro nei pressi della centrale idroelettrica: "Troppo facile scendere e blocchi formano pericolose piattaforme"

La consigliera di CambiAmo Asti, Angela Quaglia, martedì scorso ha fatto un sopralluogo presso il fiume Tanaro, in sponda sinistra, a valle dello sbarramento flessibile della centrale idroelettrica Valpel2, constatando " l’invitante facilità con cui si può scendere sul greto del fiume nelle immediate vicinanze e sotto lo sbarramento di 1,80 di altezza, a cui sommare un ulteriore 1,50 di traversa per un totale di 3,30 metri complessivi".

La Consigliera ha rilevato che la situazione è causata da una pista predisposta per le attività nella fase di cantiere ma,scrive "a lavori ultimati, sono state rimosse le recinzioni di accesso all’area mentre non è stata rimossa la pista che, per esigenze di stabilità, è stata rinforzata da un centinaio di blocchi in calcestruzzo alcuni dei quali formano piattaforme sulle quali giovani, curiosi, pescatori, stazionano, ignari del pericolo di un possibile collasso improvviso o di un abbassamento dello sbarramento per esercizio della centrale".

In realtà il cartello “Pericolo di annegamento” è visibile, ma "solo nel punto più pericoloso".

Su queste basi la consigliera interroga il sindaco Rasero per sapere "Se l’Amministrazione intenda intervenire su AIPO, relativamente allo stato dei luoghi, per le dovute urgenti Ordinanze di immediato ripristino dello stato del luogo preesistente e per quale motivo sono stati abbandonati sul greto del fiume, a valle della traversa, una miriade di blocchi che possono costituire un ostacolo al corretto deflusso delle acque e un catalizzatore di rami, tronchi e detriti", chiedendo la rimozione dei blocchi.

Betty Martinelli


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium