- 10 settembre 2020, 18:30

Ecco come si voterà in sicurezza per il referendum del 20 e 21 settembre

Mascherina e distanze obbligatorie. Non sarà rilevata la temperatura, ma saranno disponibili dispenser igienizzanti. L'elettore dovrà togliere la mascherina per farsi identificare

Il Ministro dell’Interno e il Ministro della Salute hanno sottoscritto il protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie del 20 e 21 settembre, nel quale sono contenute le misure di prevenzione dal rischio di infezione da Covid-19 da adottare.

Per prevenire rischi di interferenza tra i flussi di entrata e di uscita dagli edifici sede di seggi, saranno previsti, possibilmente, percorsi distinti di ingresso e di uscita identificati con apposita segnaletica.

Per evitare assembramenti nei seggi, potranno essere previsti contingentamenti degli accessi nell’edificio ed eventualmente create apposite aree di attesa all’esterno dell’edificio stesso.

Nei locali del seggio sarà necessario mantenere il distanziamento sociale non inferiore ad un metro tra i componenti del seggio e gli elettori, e non inferiore a due metri nel momento della rimozione della mascherina da parte dell’elettore ai fini della sua identificazione.

I locali del seggio saranno sottoposti a pulizie prima dell’inizio delle operazioni di voto ed alla fine di ogni giornata; nel corso delle operazioni, sarà necessario favorire l’aerazione naturale degli ambienti, mantenendo aperte le finestre.

È rimessa alla responsabilità dell’elettore il rispetto delle seguenti regole di prevenzione:

-  evitare di recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura esterna superiore a 37,5° C;

-  non essere in stato di quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;

-  non essere stato a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.

Per questi motivi, non verrà rilevata la misurazione corporea durante l’accesso ai seggi. Si raccomanda agli elettori di applicare le seguenti prescrizioni: 

a)  indossare la mascherina prima di entrare nell’edificio;

b)  procedere successivamente all’igienizzazione delle mani con il gel messo a disposizione;

c)  dopo l’identificazione e prima di ricevere la scheda di votazione, provvedere nuovamente all’igienizzazione delle mani;

d)  dopo aver votato, inserire personalmente la scheda nell’urna;

e)  prima di lasciare il seggio, è consigliata un’ulteriore igienizzazione delle mani.

I componenti di seggio, per tutta la durata delle operazioni, indosseranno la mascherina, manterranno la distanza di almeno un metro tra di loro e procederanno alla pulizia frequente delle mani, mentre avranno l’obbligo di indossare i guanti solo per il compimento delle operazioni di spoglio delle schede.

Il Commissario per l’emergenza Covid-19, su richiesta del Ministero dell’Interno, curerà l’approvvigionamento del materiale occorrente ai seggi (gel igienizzante, mascherine e guanti) e la successiva consegna alla Prefettura, che a sua volta provvederà alla distribuzione ai Comuni della provincia.

Stabilite anche le modalità con le quali gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare e quelli che si trovano in condizioni di quarantena ospedaliera o domiciliare o di isolamento fiduciario per Covid-19 possono partecipare alla votazione per le elezioni del 20 e 21 settembre prossimi.

In particolare, devono presentare al proprio comune di residenza, tra il 10 ed il 15 settembre, una dichiarazione con cui si esprime la volontà di votare presso il proprio domicilio per le prossime consultazioni; alla dichiarazione va allegato il certificato rilasciato dal funzionario medico designato dall’ASL competente, di data non anteriore al 6 settembre, che attesti che l’elettore sia in quarantena ospedaliera o domiciliare o di isolamento fiduciario.

Il voto sarà raccolto a domicilio dai componenti del seggio speciale (un presidente e due scrutatori) che sarà appositamente costituto presso l’Ospedale Civile Cardinal Massaia di Asti, dove è già presente una sezione ospedaliera con un seggio speciale che provvede alla raccolta del voto dei degenti impossibilitati a spostarsi per esercitare il diritto di voto.

L’ASL AT provvederà a svolgere le necessarie attività formative ed informative nei confronti dei componenti dei seggi interessati all’applicazione delle nuove disposizioni.

Redazione


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