Politica - 07 settembre 2020, 15:16

Il sindaco Rasero: “Sono esterrefatto per la nota polemica sulla convocazione del Consiglio Comunale”

Oltre a replicare con una lettera aperta, il primo cittadino ha anche scritto al prefetto per illustrargli la situazione

Pronta risposta del sindaco Maurizio Rasero alle critiche dei gruppi di opposizione in merito alla convocazione, nella giornata di giovedì 10 settembre, del Consiglio Comunale cittadino (CLICCA QUI per rileggere l'articolo). Oltre che con una lettera aperta che pubblichiamo di seguito, il primo cittadino ha risposto anche inviando una lettera protocollata (leggibile in allegato pdf a questo articolo) inviata al prefetto di Asti, Alfonso Terribile.

Rimango esterefatto dalla nota pervenuta in mattinata dai consiglieri di minoranza in relazione alla convocazione del Consiglio Comunale del 10 settembre, seduta da me proposta nei mesi scorsi e da loro sollecitata durante l’ultimo consiglio comunale.

In questi mesi, infatti, a causa dell’emergenza sanitaria, sono state discusse, a distanza, pratiche complesse e mi stupisco del fatto che sia esplosa questa sterile polemica in relazione all’ordine del giorno di questo consiglio che prevede la discussione di alcune mozioni e la risposta alle interpellanze.

A conferma di quanto appena sostenuto, desidero ricordare agli astigiani che, nel corso di questi mesi, in modalità videoconferenza, grazie alla piattaforma GoTooMeeting Plus messa a disposizione dall’Anci Piemonte, si sono svolte sedute consiliari che hanno previsto la discussione e l’approvazione di pratiche di complessità tecnica e di impatto sull’Ente particolarmente significative quali le variazioni di bilancio, il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2019, i regolamenti per la disciplina dei tributi comunali, le modifiche allo statuto ed ai regolamenti.

Quella di giovedì è una seduta finalizzata alla discussione di temi, quali, ad esempio, l’opportunità di consentire ai circhi di esibirsi in città, attraverso l’approvazione di un ordine del giorno, chiarimenti sui tigli, la concezione di Dio Patria e Famiglia, sicuramente meritevoli di attenzione, ma meno importanti rispetto a quelli già trattati e a quelli che interessano veramente i cittadini.

Alcune di queste interpellanze sono datate, una risale persino al 2019; al riguardo pare evidente che ai proponenti non interessi avere una risposta e risolvere problemi, ma semplicemente sollevare inutili polemiche recuperando un po’ di visibilità attraverso uno scontro non produttivo.

Una parte della minoranza non avendo evidenti temi da discutere, continua, infatti, ad avere un comportamento poco costruttivo mirato a creare problemi e rallentando decisioni dell’Amministrazione Comunale contro l’interesse dei cittadini.

Maurizio Rasero - Sindaco di Asti

Redazione


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