Domenica 20 e lunedì 21 settembre anche ad Asti si voterà il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari.
Se in molti paesi dell'Astigiano i seggi sono stati provvisoriamente spostati per l'occasione, data l'imminente ripresa delle attività scolastiche in presenza, ad Asti città il problema pare essere senza soluzione.
Ben 13 scuole di Asti, infatti, saranno costrette a sospendere le lezioni - che inizieranno lunedì 14 settembre - dal 17 o 18 settembre. Insomma, dopo solo un paio di giorni sui banchi, i ragazzi dovranno lasciare le proprie aule, che saranno adibite a seggi.
Le scuole prese in questione sono: Dante, Salvo d'Acquisto, Oberdan, Savio, Ferraris, Lajolo, Rio Crosio, Buonarroti, Bottego, Baussano, Piero Donna, Anna Frank e Goltieri.
"Diversi paesi sono riusciti a trovare sedi alternative per i seggi. Purtroppo ad Asti non è stato possibile. Sappiamo di avere tanti contenitori vuoti in città, ma sarebbe impossibile renderli agibili in tempi così brevi", commenta l'assessore comunale all'Istruzione, Elisa Pietragalla.
Si tratta di un disagio per istituti e famiglie, costretti a riprendere la routine in presenza per una manciata di ore, per poi cambiare nuovamente abitudini, anche se temporaneamente.
"Sicuramente è un disagio per moltissimi istituti di tutta Italia. Forse tutto questo sarebbe stato evitabile spostando la data del referendum, non così a ridosso della ripresa scolastica", conclude Pietragalla.