Lo si sapeva da tempo ma rimaneva una certa sottile speranza che qualcosa si potesse muovere, ma come conciliare la tradizione con le stringenti norme anticovid?
Edizione "ridotta"? Corteo distanziato?
Asti ha preferito dire no al suo Palio 2020, a sancirlo ufficialmente questa sera il Consiglio del Palio, anche se una frase del sindaco Rasero, questa mattina, durante la conferenza stampa della presentazione della Douja, non lasciava spazio a troppe illusioni.
E così, il 1 settembre 2020, giorno che in "altri tempi" avrebbe sancito l'inizio dei festeggiamenti, diventa il giorno dell'interruzione, per la prima volta dal 1967.
L'emergenza è ancora presente e pressante, non avrebbe forse avuto senso immaginare qualcosa di diverso, però Rioni, Borghi e Comuni vogliono comunque respirare e far respirare "aria di Palio", organizzando iniziative e cene, nel rispetto delle normative.
Qui, qualcuna delle locandine... Buon Palio 2020 che non c'è, appuntamento al 2021.