Nella diatriba riguardo a chi spetti – tra Asti Pride e l’associazione di destra ‘Sole che sorgi’ (che comunque, come ci aveva preannunciato il presidente Franco Chezzi, dopo una riunione tenutasi ieri sera si è detta disponibile a dividere i lavori con l'Asti Pride) – effettuare gli interventi di riqualificazione del sottopasso che collega via Cavour con piazza Marconi (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), si è inserito, facendo sfoggio della consueta salace ironia, il consigliere comunale Mario Malandrone.
Il quale, oltre ad aver firmato con altri collegi di minoranza un intervento più prettamente politico (CLICCA QUI per i dettagli), ispirandosi alla sua gatta ha creato la pagina Facebook “Una gatta Libera”.
IN POCHI GIORNI, QUASI DOPPIATI I LIKE DEL 'SOLE'
Facendo motivare (dalla gatta) la decisione di aprire questo già cliccatissimo spazio virtuale con un post in cui afferma:
Il riferimento all’inesistente gruppo ‘Gli amici di Coppo’, anziché ‘Sole che sorgi’, è un sarcastico accenno alla voce – ricorrente in ambienti politici e giornalistici, ma smentita dal diretto interessato, anche mediante un post inviato alla pagina e riprodotto qui sotto – secondo cui dietro l’improvviso interesse della associazione per la riqualificazione del sottopasso vi sia il vicesindaco e leader locale di Fratelli d’Italia Marcello Coppo, che non ha mai fatto mistero della sua ferma opposizione all’Asti Pride e alle iniziative ad esso connesse.
Un risultato, ricevere più like dell’associazione di destra, che l’intraprendente gatta ha ottenuto in pochi giorni. Arrivando, nel momento in cui questo articolo va online, a 165 “mi piace”. Ovvero ad un passo dal doppiare gli 87 like della pagina del ‘Sole che sorgi’.
LA LETTERA A SINDACO E ASSESSORI
Naturalmente, essendo coerente oltre che Libera, la gatta (e il suo amico umano Mario) la lettera al sindaco Rasero, al suo vice Coppo, all’assessore Elisa Pietragalla e alla consigliera di Pari Opportunità l’ha scritta per davvero. Ovviamente, firmandola con l’impronta di una zampa…