Fermo restando che, nel caso non sussistano le necessarie condizioni di sicurezza, non se ne farà nulla, è altrettanto inconfutabile che l’incontro svoltosi lunedì in Provincia (CLICCA QUI per rileggere il nostro articolo) alla presenza del presidente Alberto Cirio abbia impresso una forte spinta propulsiva alla “macchina” del Settembre Astigiano. Il governatore del Piemonte, autodefinitosi “un albese innamorato dell’Astigiano”, punta molto sugli eventi autunnali (tra cui, appunto, figurano Douja, Sagre e Palio) per dare un segnale tangibile della ‘ripartenza’ della Regione dopo il lungo sonno da lockdown.
Tutte le parti interessate – con ovviamente in prima fila da un lato la Regione e dall’altro il Comune di Asti e la Camera di Commercio – si rivedranno nel primo pomeriggio di mercoledì per vagliare più approfonditamente spunti e proposte inerenti gli accorgimenti da adottare e le modalità di svolgimento degli eventi (inevitabilmente differenti dall’abituale a causa della necessità di far rispettare le norme di distanziamento e ridurre il rischio di assembramenti), oltre che per quantificare in modo più preciso l’apporto economico della Regione, che Cirio ha già preannunciato sarà molto più elevato che in passato.
Ma al netto di tutti questi aspetti, come ‘risponderanno’ gli astigiani, da sempre cuore pulsante del Settembre? Lo abbiamo chiesto – pur consci di tutti gli inevitabili limiti correlati a questo tipo di indagine – direttamente a loro pubblicando un sondaggio sulla nostra pagina Facebook. Tutti possono partecipare, semplicemente cliccando su 'altro' e scegliendo tra le opzioni disponibili.