Attualità - 27 maggio 2020, 10:53

Edilizia scolastica Piemonte: arrivano 37 milioni per ristrutturare 29 istituti

Nell'Astigiano saranno due le scuole coinvolte per un totale di 1.555.087 euro

La scuola di Castelnuovo don Bosco

A breve saranno a disposizione, da parte della Regione più di 37 milioni di euro per finanziare 29 progetti di messa in sicurezza delle scuole piemontesi.

Si tratta di un passo importante che ribadisce ancora una volta l’attenzione per gli istituti sparsi su tutto il territorio, che necessitano di interventi, a maggior ragione in previsione di una riapertura alla didattica in presenza che, ci si augura, possa avvenire nel più breve tempo possibile.  

INTERVENTI SU SCUOLE DI INFANZIA, PRIMARIE, SECONDARIE

In attesa del decreto del ministero dell’Istruzione di assegnazione delle risorse agli enti locali, la Regione Piemonte ha quindi analizzato i progetti di intervento su scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di 1° e 2° grado e individuato i beneficiari.

Le risorse dovranno essere impiegate per aumentare la sicurezza degli edifici scolastici, salvaguardare la vita in caso di sisma, attraverso interventi di miglioramento e di adeguamento sismico, cui si sono affiancate le esigenze della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. Previsti anche interventi di riedificazione e di nuova costruzione di edifici, oltre a riqualificazione e ristrutturazione di quelli esistenti.

Dei 29 progetti, 15 sono compresi nel piano annuale 2019, 14 sono invece finanziabili con le risorse non utilizzate del piano annuale 2018.

DUE LE SCUOLE NELL'ASTIGIANO

Nell'astigiano sono due i progetti e le scuole coinvolte: per la scuola primaria di Cellarengo che dovrà realizzare un nuovo edificio, in arrivo 528mila euro, mentre per la scuola dell'infanzia di Castelnuovo don Bosco (lavori di miglioramento sismico e messa in sicurezza), arriveranno 1.027.087 euro.

"Fin dal primo giorno la Regione si è sempre dimostrata molto attenta all’edilizia scolastica - spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Elena Chiorino - Non a caso abbiamo, per la prima volta dal 1970, inaugurato un fondo per l’edilizia scolastica di emergenza, che ci consente di intervenire con tempestività nelle situazioni più urgenti, laddove in precedenza le normative, di fatto, ce lo impedivano. Ora, grazie all’arrivo di questi ulteriori contributi, possiamo venire incontro alle necessità di numerosi Comuni che da tempo chiedevano di sollecitare il finanziamento per la messa in sicurezza delle loro scuole che, ci auguriamo, possano - così come in tutta Italia - tornare presto a essere frequentate dagli studenti in tutta sicurezza: sia sanitaria che strutturale".

Redazione