Come tanti altri negozi, lunedì ad Asti ha riaperto Scarpe&Scarpe che però ha alle spalle l'attenzione del Mise (Ministero Sviluppo economico), l'azienda infatti aveva presentato il 4 aprile la richiesta di concordato preventivo.
Scarpe&Scarpe che conta, in Italia, 1800 dipendenti di cui 427 in Piemonte e 6 ad Asti, ora sembra intenzionata a pagare gli stipendi.
In questi ultimi mesi i vertici aziendali avevano comunicato che, data l'emergenza Covid, andava ripensata la sicurezza per garantire il proseguimento dell'attività con un rilancio anche del piano industriale.
OLTRE AL GEL ANCHE I CALZINI MONOUSO PER I CLIENTI
Ora il punto vendita è aperto secondo tutte le regole di sicurezza e il protocollo anti contagio; ai clienti, oltre la fornitura di gel igienizzante, sono forniti anche calzini usa e getta per la eventuale prova delle calzature
Ferdinando Firrigno della Uiltucs Uil spiega che i 6 lavoratori rimasti ad Asti "sono ancora in attesa di una parte dello stipendio di febbraio e della cassa integrazione in deroga di 9 settimane a partire da marzo. Si spera che il pagamento avvenga in un'unica soluzione".
Il 12 giugno dovrebbe tenersi un incontro al Mise.