- 08 maggio 2020, 16:48

Iniziati oggi i trasferimenti dei primi pazienti Covid alla nuova RSA San Giuseppe di Asti [FOTOGALLERY E VIDEO]

Ieri la decisione dell'assessorato alla Sanità della Regione dopo un nuovo sopralluogo

Foto e video MerfePhoto

Sono iniziati oggi pomeriggio i trasferimenti di alcuni pazienti Covid che, dall'ospedale Cardinal Massaia di Asti, sono stati accompagnati in tutta sicurezza nella nuova ala della RSA San Giuseppe.

Il settore, totalmente indipendente, si trova in via al Castello e, fino a fine luglio ospiterà i pazienti Covid in dimissione.

La decisione, dopo la diatriba a colpi di comunicati stampa e dichiarazioni (anche feroci) tra il sindaco Maurizio Rasero e l'assessore alla Sanità Luigi Icardi è arrivata ieri dopo un altro sopralluogo.

"La Cooperativa Sociale Il FARO, è felice di questa collaborazione, spiega Giorgio Maldonese, amministratore delegato. La clinica ha aperto in un periodo del tutto particolare, il Covid-19 ha completamente sconvolto le nostre vite, per questo per sollevare l’ospedale di Asti, di posti preziosi per poter riprendere almeno in parte l’attività pre- covid, abbiamo fin da subito dato il nostro sostegno, rispondendo alla richiesta del Commissario dell’ Asl AT, anche perché la struttura lo consente, essendo composta da due blocchi completamente autonomi e separati, che permettono di operare in piena sicurezza".

Le ulteriori verifiche sono state portate avanti anche dal commissario Asl Giovanni Messori Ioli, dal presidente della Commissione di vigilanza dell’Asl di Asti, alla presenza dei carabinieri del Nas di Alessandria, che, acquisito anche il parere dei Vigili del Fuoco, hanno controllato tutte le necessarie condizioni di sicurezza fino a dichiararne parere positivo.

"L’iter è stato lungo - afferma il direttore Sanitario  Claudio Lucia, ma così abbiamo la possibilità di operare in estrema sicurezza e tranquillità avendo predisposto percorsi dedicati, personale dedicato, formazione costante, supporto psicologico grazie alla nostra psicologa aziendale, e soprattutto DPI, con due strutture completamente autonome, cambiando anche l’aspetto logistico della Clinica".

Nel reparto Al Castello, i pazienti Covid- positivi ospitati, la cui responsabilità clinica e sanitaria è a carico dell’ Asl, sono seguiti direttamente dai medici USCA, coordinati dalla dottoressa Tamietti, che gestisce la parte medica,con la collaborazione del medico di struttura, e dall’altro reparto in via De Gasperi, saranno gestiti i pazienti negativi, o coloro che mano a mano guariscono in piena sicurezza.

E alla fine il dottor Lucia getta acqua sul fuoco delle polemiche dei giorni scorsi:"Un ringraziamento particolare va al Commissario  che è stato il primo a chiedere sostegno, nell’interesse dell’ospedale cittadino, al nostro sindaco Maurizio Rasero, che si è da subito interessato prendendosi anche delle importanti responsabilità nei confronti della Regione, e all’ assessore regionale Luigi Genesio Icardi, che con scrupolosa attenzione ha seguito in prima persona ogni passaggio di questo lungo iter, per evitare che si potessero presentare futuri problemi" .

Giorgio Maldonese ringrazia anche i soci lavoratori della Cooperativa Sociale IL FARO, "senza i quali non si sarebbe potuto pensare nulla di tutto ciò, in quanto sono il perno per garantire l’assistenza e la cura di tutti i nostri ospiti. A coloro vanno non solo i nostri ringraziamenti, ma un plauso per lo sforzo ed i sacrifici che stanno rendendo alla collettività tutta, come tutti e tante altre categorie di lavoratori che non si sono mai fermati durante questa emergenza".

Betty Martinelli