Sanità - 04 maggio 2020, 15:35

Icardi replica a Rasero sul trasferimento pazienti Covid: “Qualcuno gli ricordi che il sindaco è l’autorità sanitaria, non il direttore sanitario dell’Asl”

Dura risposta dell’assessore regionale alla Sanità, che motiva le ragioni per cui è stato bloccato il trasferimento di pazienti alla ex clinica San Giuseppe

Foto d'archivio dell'assessore Icardi con il commissario straordinario Asl AT Giovanni Messori Ioli (alla sua destra) e con il primario di Cardiologia Marco Scaglione

Il sindaco di Asti è evidentemente confuso: due mesi fa voleva andare a prendere personalmente gli anziani contagiati ad Alassio e ora si è messo in testa di dettare le regole per attivare Rsa miste pazienti covid e no-covid. Qualcuno dovrebbe ricordargli che il sindaco è l’autorità sanitaria, non il direttore sanitario dell’Asl”.

E’ la tutt’altro che diplomatica replica con cui l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, ha risposto alle affermazioni del sindaco di Asti, Maurizio Rasero, che nella sua diretta social di ieri sera ha affermato che la Regione ha bloccato il trasferimento di decine di malati covid dall’ospedale Cardinal Massaia all’ex Clinica San Giuseppe, ora Rsa (CLICCA QUI per rileggere l'articolo)

“La soluzione prospettata per l’ex Clinica San Giuseppe – osserva l’assessore Icardi - non è stata ritenuta sufficientemente sicura dai tecnici della Regione, perché le vie di fuga, antincendio, prevedevano percorsi comuni che si sovrapponevano, esponendo a rischi di contaminazione gli ospiti no-covid. Su questo punto, la linea della Regione è intransigente e basata su norme precise: i pazienti covid possono essere trasferiti solo in strutture dedicate. Meglio una precauzione in più, che garantisca l’incolumità degli anziani, che ascoltare le inopportune pressioni del sindaco”.

“Nessuno metta in pericolo la sicurezza degli ospiti con iniziative estemporanee – ha ammonito Icardi – : c’è una cabina di regia regionale delle Rsa, che fa riferimento alla Prefettura di Torino e si occupa dei rapporti con le Rsa, ed esiste anche un coordinamento logistico per il trasferimento dei pazienti, che nel caso specifico potrebbero andare alle Ogr o altrove, purché in condizioni di assoluta garanzia”.

“La soluzione della clinica San Giuseppe verrà presa in considerazione a lavori conclusi, quando e se potrà garantire le debite condizioni di sicurezza per tutti i suoi ospiti, ha concluso l’assessore..

Gabriele Massaro