Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un abitante del condominio Belvedere di via Pietro Micca, dopo l'installazione di ieri di un ripetitore Iliad, indirizzata al sindaco di Asti, Maurizio Rasero.
Abito nel condominio Belvedere, sito in via Pietro Micca 3, ad Asti. Questa mattina è stato installato, nel terreno comunale adiacente all'ingresso del nostro stabile, un ripetitore Iliad alto circa 20 metri.
I lavori per l'installazione di questo traliccio sono avvenuti in pochissimo tempo, senza che nessuno di noi se ne sia praticamente accorto, viste le restrizioni di questo periodo e la nostra impossibilità ad uscire e ad incontrare altre persone.
Il nostro condominio è già circondato da altre antenne; nel 2006 ne era stata installata una addirittura all'interno del parco Monterainero.
Noi siamo molto preoccupati perché il ripetitore Iliad è posizionato a brevissima distanza dalle nostre abitazioni e quindi potrebbe essere nocivo alla salute.
Inoltre lede in modo innegabile il decoro degli edifici vicini e in particolare del Belvedere, che negli anni ci siamo impegnati a riqualificare, con non pochi sforzi. Una tale opera porterà, inevitabilmente, alla svalutazione dei nostri immobili.
Mi chiedo come sia stato possibile che non ci sia stato nessun tipo di informazione o di confronto con le numerosissime persone che abitano nelle immediate vicinanze.
In definitiva, conoscendo la Sua disponibilità ad ascoltare le istanze dei cittadini, io Le chiedo con rispetto ma anche con determinazione, di venire a verificare di persona la situazione e di riconsiderare l'ubicazione di quest'opera, considerato il fatto che in zona esistono molte aree che versano in stato di abbandono, come quelle della ex caserma.
Lettera firmata