Nell’Astigiano, le celebrazioni della Festa della Liberazione si sono svolte in modalità decisamente anomale, per via delle norme di contenimento della diffusione dell’epidemia Covid-19, ma non per questo meno emozionanti e ricche di significati.
Alle 11 di questa mattina, infatti, 104 sindaci hanno dato voce, ciascuno da un punto particolarmente significativo del proprio territorio, alla poesia “Una sera di sole”, versi resistenti scritti nel 1944 da un giovane deportato nel campo di concentramento di Terezin.
Un momento di commozione ed unità cui hanno aderito anche molti cittadini, ciascuno da casa propria, accogliendo l’invito della Provincia di Asti, che ha sostenuto con convinzione e partecipazione “25 aprile: a distanza, ma insieme”.
Iniziativa lanciata dal Comune di Baldichieri sulla base di un’idea della giornalista Laura Nosenzo, cui l’Ente ha partecipato grazie alla presenza a Cantarana dell’attuale presidente (e sindaco di Valfenera) Paolo Lanfranco e dell’ex presidente Pino Goria, accanto al sindaco di Cantarana Roberta Franco e al parroco don Carlo Pertusati.
"Solo riscoprendo il nostro senso di comunità potremo dare un contributo alla ripartenza nello spirito dei valori della Resistenza consolidati dalla Costituzione Repubblicana", ha sottolineato Paolo Lanfranco.
La meritorio iniziativa, cui hanno aderito anche Israt e Anpi, otterrà anche una ribalta regionale, poiché questa sera alle 19.30 andrà in onda durante il Tg3 Piemonte un servizio di Gianpiero Amandola con immagini e dichiarazioni raccolte questa mattina. Inoltre, da domani, le foto dei sindaci intenti alla lettura condivisa compariranno sul sito dell'Israt
Nel video, realizzato da Efrem Zanchettin, il sindaco Rasero legge la poesia "Una sera di sole"
