- 08 aprile 2020, 18:00

Coronavirus, il dramma delle RSA: chiusa al pubblico la "Colli Divini" di Grana dopo casi di positività

Sei le Case di riposo dell'Astigiano monitorate, ma il sindaco Rasero rassicura: "Asti sotto controllo". Intanto l'Unità di Crisi del Piemonte cerca nuovo personale per le strutture

Continua a destare preoccupazione la situazione delle Case di riposo in seguito all'emergenza da Covid-19.

Sei RSA monitorate nell'Astigiano

Solo ieri sera il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, nel corso della sua consueta diretta Facebook, ha spiegato ai cittadini che "al momento ad Asti la situazione è sotto controllo, ma che sono 6 le RSA nell'Astigiano a essere costantemente monitorate".

Task force

A questo proposito l'Asl di Asti ha anche istituito una task force di medici, tra cui un geriatra e un urgentista, per far sì che le RSA del nostro territorio siano tenute per bene sotto la lente di ingrandimento.

"Colli Divini" di Grana

Dopo l'accertamento di casi positivi al Covid-19 presso la Residenza per anziani di Grana "Colli Divini", il sindaco del paese, Cristiano Gavazza, ha disposto, attraverso un'ordinanza sindacale, la chiusura al pubblico dei locali e l'applicazione dei protocolli emergenziali per gli operatori. 

Potranno accedere alla struttura soltanto gli operatori sanitari e gli addetti, muniti ovviamente di tutti i dispositivi di protezione individuale richiesti.

AAA cercasi

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte raccoglie nuove manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di operatori da mettere a disposizione delle strutture residenziali per anziani della Regione Piemonte.

Il personale sarà assunto direttamente dalle strutture residenziali per anziani e non dalla Regione Piemonte, né dalle aziende sanitarie regionali.

La candidatura può essere presentata da coloro che sono in possesso di uno dei seguenti requisiti:

  1. Attestato di qualifica per Operatore Socio Sanitario;
  2. Studente che sta attualmente frequentando un Corso per Operatore Socio Sanitario;
  3. Attestato di qualifica professionale di Assistente familiare;
  4. Svolgimento, con regolare contratto di lavoro, per almeno 6 mesi anche non consecutivi, di mansioni di assistenza al domicilio di anziani non autosufficienti o disabili;
  5. Diploma di maturità quinquennale di Tecnico dei Servizi Socio-sanitari;
  6. Laurea triennale in Educazione Professionale;
  7. Titolo di Infermiera volontaria.

La manifestazione di interesse dovrà essere espressa mediante la compilazione del modulo allegato da far pervenire esclusivamente al seguente indirizzo mail: personale_unitacrisi@regione.piemonte.it

Maggiori informazioni al link: https://bandi.regione.piemonte.it/gare-appalto/elenco-operatori-disponibili-prestare-attivita-nelle-strutture-residenziali-anziani-nella-regione

Elisabetta Testa