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In Breve

| 08 marzo 2020, 00:17

Rasero post riunione straordinaria in prefettura: "E' un provvedimento del tutto inaspettato e, in ogni caso, non ancora in vigore" [VIDEO]

"In questi giorni non sono emersi particolari peggioramenti della situazione - ha aggiunto - per cui stiamo cercando di capire perché sia stato inserito anche l'Astigiano nelle zone interessate"

Nell'immagine (MerfePhoto), luci accese negli uffici della prefettura, dove si è svolta la riunione straordinaria terminata intorno alla mezzanotte

Nell'immagine (MerfePhoto), luci accese negli uffici della prefettura, dove si è svolta la riunione straordinaria terminata intorno alla mezzanotte

E’ stupefacente che una bozza simile, attinente un provvedimento mai adottato prima nella storia di questo Paese e che ha ricadute su moltissime persone, arrivi prima ai giornali che agli amministratori. Io ho decine di astigiani che mi stanno chiamando, chi era al mare e chi in montagna, per sapere se debbono tornare questa notte per paura di non poter tornare a casa”.

Nonostante l’ora tarda, il sindaco Maurizio Rasero è un fiume in piena nel post riunione straordinaria, da lui richiesta, svoltasi in prefettura per fare il punto sui contenuti della bozza di Dpcm (l’acronimo sta per Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che prevede pesanti limitazioni e restrizioni per molte zone del nord Italia, tra cui l’Astigiano e l’Alessandrino, uniche due province piemontesi interessate dal provvedimento (CLICCA QUI per rileggere l'articolo)

“Durante riunione abbiamo soprattutto cercato di comprendere perché nella bozza sia stato inserito anche l’Astigianoci ha spiegato Rasero –, se c’è qualcosa che non ci hanno detto prima e di cui eravamo e siamo all’oscuro. Se nei giorni scorsi fosse emersa una situazione in peggioramento l’avremmo monitorata, ci saremmo tenuti pronti, ma in questi giorni non è emerso assolutamente nulla.

L’ospedale è relativamente a posto, avendo ancora spazi sia in trattamenti intensivi che in Malattie Infettive e addirittura stiamo ospitando, in questi giorni, casi di persone provenienti da altre province. Tutto sta andando in una certa direzione, i casi non aumentano e comunque sono riconducibili allo stesso ceppo… questo provvedimento è piovuto all’improvviso

“Ci rivedremo (con le altre figure istituzionali, ndr.) domani mattina per cercare di capire meglio i contenuti del decreto – conclude il primo cittadino – Che, lo ribadisco, non è immediatamente attuativo: per cui chi non è ad Asti in questo momento non deve correre per rientrare. Ma voglio ribadire anche che trovo davvero incredibile che un provvedimento tanto delicato arrivi prima all’opinione pubblica che sui tavoli degli amministratori”.

Concetti che il primo cittadino ha ribadito anche per tramite di un nuovo video pubblicato sui suoi profili social.

Gabriele Massaro


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