- 26 febbraio 2020, 19:00

Coronavirus, Rasero: "Virus forse più vicino di quanto immaginavamo, ma non bisogna fare allarmismo" (VIDEO)

Il primo cittadino ha spiegato la situazione che vede 34 astigiani in quarantena al Bel Sit di Alassio. "Stiamo procedendo su più fronti. Non siamo in emergenza, ma è meglio prevenire che curare"

 

Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, aggiorna nuovamente i cittadini sulle ultime notizie Coronavirus, attraverso un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

Nello specifico, il primo cittadino ha spiegato la situazione dei 34 astigiani in quarantena presso l'hotel "Bel Sit" di Alassio.

26 astigiani tornati da Alassio: 1 solo test in via precauzionale

"Il cittadino lombardo si trovava proprio nello stesso posto in cui si sono recati i nostri concittadini, nell'ambito dei Soggiorni Marini organizzati dalla Provincia. Il destino ha voluto che il cittadino lombardo abbia soggiornato fino ad oggi, dall'11 febbraio. Verso il 17 febbraio un gruppo di 26 astigiani è ritornato da questa struttura sul nostro territorio. Nella stessa giornata i 34 astigiani sono partiti per Alassio. Ci siamo quindi mossi su più fronti. Ci siamo adoperati fino a questa notte per contattare i 26 astigiani e metterli in contatto con le ASL. Da quello che so, in un unico caso è stato chiesto di fare il test. Le altre persone sono a casa senza sintomi sospetti", spiega Rasero.

34 gli astigiani ora in quarantena al Bel Sit

22 astigiani di Asti città e 12 della nostra provincia sono attualmente in quarantena ad Alassio.

"Questa mattina mi sono messo in viaggio per raggiungere Alassio, ma a metà strada ho ricevuto una chiamata da parte dell'Amministrazione di Alassio, che mi rassicurava. Per non dare fastidio e intralciare le operazioni, sono tornato indietro. Ho sentito per il momento 18 persone, via telefono. A loro ho portato la vicinanza di Asti e della Regione", continua il sindaco.

Se e quando le condizioni lo permetteranno, i nostri concittadini verranno ovviamente portati a casa.

Virus vicino, ma non siamo in emergenza

Un virus che si è dimostrato vicino, "più vicino di quanto immaginavamo", spiega il primo cittadino, ma che non può e non deve fermare le nostre vite.

Meglio prevenire che curare

"In questo momento sul territorio Astigiano non ci sono casi positivi né sospetti. Stiamo facendo attività di prevenzione: perché è meglio prevenire che curare. Preferiamo dire ai nostri sportivi di non andare in palestra adesso, ma di farlo tranquillamente nelle prossime settimane. Ci dispiace dover annullare il nostro Carnevale, ma avremo altre occasioni. C'è bisogno di mantenere la vita di tutti i giorni, ma con qualche accortezza. Vado al bar, vado al ristorante, ma prendo minime precauzioni, come lavarmi un po' più spesso le mani. Non siamo in emergenza, non c'è da fare allarmismo", ha concluso il sindaco Rasero.

 

Elisabetta Testa