Al momento, nell’Astigiano, non risultano casi accertati di persone infettate dal Coronavirus. Lo ha affermato, nell’ambito di una lunga diretta Facebook, il sindaco di Asti Maurizio Rasero, precisando che tutti e tre i casi sospetti (una donna ricoverata nel reparto Malattie Infettive del Massaia, una cittadina russa e un ragazzo che lavora in provincia di Cuneo) sono risultati negativi al tampone. Anche se, per uno di essi, è necessario un ulteriore approfondimento delle analisi.
In ogni caso, ha aggiunto il Primo Cittadino “Non siamo in una situazione di emergenza, pur essendo preoccupati e vigili su ciò che sta accadendo, per non farci cogliere impreparati. Nel corso della riunione in Prefettura abbiamo anche ipotizzato un’eventuale messa in quarantena e, nel caso, saremo pronti con strutture adeguate”.
“Siamo nel pieno picco dell’influenza, che ogni anno genera grossi problemi a persone con patologie relative l’apparato respiratorio – ha aggiunto – Questo vale a maggior ragione per il coronavirus, ma teniamo conto anche del fatto che l’incidenza del virus è comunque molto bassa, così come il tasso di mortalità”.
“L’unico nemico si chiama Coronavirus: dobbiamo cercare di contribuire a contenerlo, non farlo diffondere, e arrivare nel più breve tempo possibile ad una soluzione di questo problema. Da parte mia e di tutte le istituzioni locali ampio appoggio a Governo e Regione”, ha aggiunto Rasero.