Ieri a Canelli sono state inaugurate due mostre: “Insetti…per la Chiesa (Beetles … for the Church)” e “I Tesori di Canelli: immagini delle passeggiate artistiche di Memoria Viva”, entrambe ospitate nel Salone San Tommaso di via Garibaldi, a Canelli e inaugurate da don Luciano Cavatore, parroco uscente di San Tommaso, e il sindaco di Canelli Paolo Lanzavecchia.
La collezione d’insetti raccoglie circa 4.000 esemplari di coleotteri raccolti in 30 anni di lavoro da Ugo Bosia. Vi si trovano esemplari locali raccolti pazientemente nel tempo e insetti provenienti da tutte le parti del mondo con scambi tra esperti ed appassionati nel settore. Ugo Bosia è membro dell’associazione "Bioforest" (www.bioforest.it), che ha l'obiettivo di preservare le foreste pluviali e fare campagne per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi ambientali. Collabora anche con il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola e con specialisti esteri. Ha all’attivo un paio di pubblicazioni scientifiche e recentemente gli è stato intitolato un insetto finora sconosciuto per la scienza: il “Dipelicus ugobosiai”.
Questo esemplare, proprio perché la scoperta è canellese, è il protagonista della Mostra.
Bosia tiene lezioni nelle scuole, per far conoscere agli studenti il mondo sconosciuto degli insetti e il loro ruolo negli ecosistemi.
Mostra “I Tesori di Canelli: immagini delle passeggiate artistiche di Memoria Viva”: vedere fotografate ed esposte opere d’arte e scorci noti e meno noti della Città “fa tutto un altro effetto, perché ci fa vedere come ormai Canelli sia una Città Turistica. Una Città che può farsi guardare e che sempre più va valorizzata per poter essere apprezzata. La Mostra raccoglie alcune fotografie dei luoghi più belli della Città.
Le Mostre, pensate per i Canellesi e per i Turisti, resteranno aperte sabato e domenica 21-22 e il 28-29 settembre dalle 10-12,30 - 15-19, con ingresso libero.
Le offerte raccolte saranno devolute alla ristrutturazione della Chiesa S. Tommaso.