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Economia e lavoro | 11 luglio 2019, 07:00

Marijuana medica: fa davvero al caso tuo?

Consigliamo sempre di consultare un esperto, in modo da levarsi ogni dubbio a riguardo ed operare nella piena legalità e sicurezza

Marijuana medica: fa davvero al caso tuo?

Mentre ogni stato in Europa ha leggi che dettano l'uso di marijuana medica, più di due terzi degli stati americani l'hanno effettivamente legalizzata per le cure mediche e altri stanno considerando di fare lo stesso.

Eppure, mentre molte persone usano la marijuana, la FDA l'ha approvata solo per il trattamento di due forme rare e gravi di epilessia, la sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox-Gastaut.

Perché non sono state fatte altre ricerche? Uno dei motivi è che la DEA degli Stati Uniti considera la marijuana un farmaco additivo, come tante altre droghe in commercio.

Questo potrebbe non cambiare molto presto. La DEA ha considerato di riclassificare la marijuana come un farmaco, ma anche questo tentativo non ha portato buoni risultati.

Proprio partendo da questo dovresti cominciare a chiederti se la marijuana fà davvero al caso tuo, data la sua grande controversia sul mercato.

Tante le varietà venduta, inclusa la Blue Dream

Parlare di varietà non è certo un gioco da ragazzi, in quanto, la marijuana medica, si differenzia di molto da quella che si trova, per esempio, ad Amsterdam o nei diversi coffee shop sparsi per il mondo. La Blue Dream è tuttavia un tipo di pianta che si adatta molto bene all'uso farmaceutico, in quanto, questa, è una pianta piena di sapori e aromi assolutamente unici.

Ricordiamo però che le varietà mediche non danno l’effetto euforico della marijuana comprata nei coffee shop, in quanto vengono private di alcune sostanze per dare solo ed esclusivamente un beneficio medico.

Come so se fa al caso mio

La marijuana medica usa la pianta di marijuana o le sostanze chimiche in essa contenute per trattare malattie o condizioni. È fondamentalmente lo stesso prodotto della marijuana ricreativa, ma viene assunta per scopi medici.

La pianta di marijuana contiene più di 100 diversi prodotti chimici chiamati cannabinoidi. Ognuno di essi ha un effetto diverso sul corpo. Delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD) sono le principali sostanze chimiche usate in medicina.

Ci sono una serie di malattie che possono essere trattate con la marijuana medica, come il morbo di Alzheimer, la perdita di appetito, cancro, maladdia di chrohn, epilessia e molto altro ancora.

Ricorda di consultare un esperto a riguardo

Come ogni prodotto, anche la cannabis medica potrebbe avere delle controindicazioni se non si usa in maniera appropriata o se ne abusa. Consigliamo sempre di consultare il medico per cominciare, in modo da discutere la propria malattia e disagio.

Una volta fatto e se il medico consiglia un trattamento di questo tipo, sarete liberi di curarvi utilizzando anche questo prodotto, il quale può alleviare il dolore in alcuni casi. È bene ricordare anche che in Italia le leggi sono un pò più strette degli Stati Uniti e le dosi e tipologie di marijuana medica data dai medici, potrebbero non includere la lista di malattie valida in altri stati.

Per questo motivo consigliamo sempre di consultare un esperto, in modo da levarsi ogni dubbio a riguardo ed operare nella piena legalità e sicurezza.

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