La solidarietà fa sempre bene, fa bene al cuore. In particolare, è stata presentata questa mattina una nuova iniziativa finalizzata ad aiutare il mondo della Mensa Sociale di Asti, con sede in corso Genova.
L'iniziativa vede, al momento, due parti: l'associazione Il Dono del Volo e la gastronomia "La Pentola Magica". In occasione della rassegna enogastronomica Wine Street Tasting lo scorso maggio, la gastronomia è stata ospitata nei locali di via Aliberti, proprio dall'associazione Il Dono del Volo, che in quei locali stava ospitando la mostra fotografica "Infanzia Rubata".
Come mi posso sdebitare? Con un tiramisù!
"La gastronomia ci ha chiesto come si potesse sdebitare per il favore concesso in occasione di Wine Street Tasting. Così, abbiamo pensato di investire la sua disponibilità in solidarietà, chiedendole di donare uno dei suoi piatti alla Mensa Sociale di Asti. Oggi la gastronomia (nello specifico Enzo Tierno, titolare della gastronomia, n.d.r.) ha messo a disposizione della mensa il suo tiramisù alla Nutella", spiega Mariangela Cotto, assessore alle Politiche Sociali e Volontariato.
Una Startup della Solidarietà
"L'idea è nata, in realtà, per essere una tantum. Di fatto, però, la gastronomia La Pentola Magica ha garantito la sua disponibilità per un mese. Per 4 volte, insomma, donerà un piatto diverso alla Mensa. Si tratta di una sorta di Startup della Solidarietà: un'idea esportabile in tutto il mondo della ristorazione, che sta già dando i suoi primi frutti. Anche altri locali avrebbero piacere di aderire all'iniziativa solidale", ci racconta il consigliere Paride Candelaresi.
Una rivoluzione: non più avanzi, ma cibo cucinato apposta per la Mensa
"Abbiamo trovato un incontro: forse la Pentola Magica ci sta dando gratuitamente molto più di quello che abbiamo dato noi a loro, offrendo una collaborazione a lungo termine", spiega Caterina Calabrese, presidente dell'associazione Il Dono del Volo. Si tratta, insomma, di un progetto in qualche modo rivoluzionario, che porrebbe fine al tradizionale luogo comune secondo cui il ristorante dona gli avanzi, il superfluo. In questo caso, il mondo gastronomico e della ristorazione cucinerebbe apposta per la Mensa, non offrendo così solo avanzi.
Una Mensa che sostiene circa 300 famiglie
Purtroppo la Mensa Sociale di Asti è una realtà molto frequentata, come ci spiega Suor Luigina: "A pranzo diamo da mangiare a tantissime persone: i numeri variano dalle 50 alle 90 presenze quotidiane". Chi usufruisce del servizio non è solo uno straniero: sono tantissimi gli italiani costretti a chiedere aiuto, perché rimasti senza lavoro, senza famiglia, senza casa. In totale, sono circa 300 le famiglie che chiedono aiuto alla Mensa.
La storia di Giancarlo: aiuta chi ti aiuta, perché la felicità è reale solo se condivisa
E proprio dalla Mensa Sociale di Asti arriva una fantastica storia di doppia solidarietà. La storia di Giancarlo fa riflettere- deve far riflettere- sul potere della solidarietà. Giancarlo è uno dei tantissimi frequentatori della Mensa Sociale, che, però, cerca di aiutare chi quotidianamente lo aiuta. Il Comune ha messo a disposizione di Giancarlo un orto sociale del Lungo Borbore e alcuni attrezzi per la coltivazione. Così Giancarlo ha deciso di donare alla Mensa, a quella Mensa che quotidianamente lo aiuta, zucchine, cipolle e verdure del suo orto.
Perché è bello aiutare chi per primo ti aiuta, anche con semplici gesti. Perché, come ha insegnato Christopher McCandless, "la felicità è reale solo se condivisa".