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Attualità | 09 maggio 2019, 17:20

"Siamo tutti Marco Massano" un convegno e una partita per ricordare il geometra ucciso a novembre

Il convegno sarà occasione per riflettere sulle tutele per le famiglie colpite da eventi drammatici

La conferenza stampa di presentazione

La conferenza stampa di presentazione

Era il 9 di novembre 2018 e il geometra Marco Massano, dopo aver salutato la sua famiglia: Sara la moglie e i tre piccoli, Simone 7 anni, Luca 5 e l’ultimo arrivato Daniele che oggi ha due anni, era andato al lavoro.

Non tornò più a casa dai suoi bambini e dalla sua famiglia perché la mano armata di un 91enne che temeva per la perizia del suo immobile gli ha sparato, uccidendolo.

Una tragedia terribile che ha scosso l’opinione pubblica e innescato molta solidarietà, facendo contemporaneamente riflettere su quanto determinate categorie possano essere poco tutelate.

Ad Asti la Geosport (Associazione Sportiva Nazionale dei Geometri e G.L. Liberi Professionisti), da sempre impegnata in attività di solidarietà e formazione, ha organizzato un evento che, attraverso una partita “del cuore” , desidera fare aggregazione e solidarietà per la famiglie e attraverso un convegno stimolare un dibattito serio e costruttivo affinché simili tragedie non debbano ripetersi mai più.

L’iniziativa è stata condivisa dalla Nazionale Italiana Magistrati, che sarà presente con propri illustri esponenti per dare un contributo all’iniziativa, sia dal punto di vista della solidarietà che da quello dei contenuti.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti i genitori del geometra ucciso, con il figlio minore e Sara, la moglie di Marco con il figlio più piccolo Daniele che con la sua innocenza e sorrisi ha commosso gli intervenuti.

Sara, sorridente, ha parlato a nome di tutta la famiglia “Nulla ci è dovuto – ha detto - e tutto ciò che arriverà è un dono. Sono grata per quello che è successo dopo un evento così drammatico. Ho visto che dietro le persone ci sono anime”.

Gian Luca Musso, presidente Asd Geosport dal 2011, ha presentato l’evento, sottolineando che “scaturisce da una tragedia, vogliamo che lo sport diventi mezzo di aggregazione e il convegno serva a sviscerare argomenti per proporre alla politica che ci siano più tutele per le famiglie come succede per le Forze Armate”. “Non si tratterà di una passerella ma di un confronto con lo scopo concreto di aiutare la famiglia con colleghi e magistrati da tutta Italia”.

Tutti sono coinvolti: dalle Associazioni di categoria, al Comune, alla Fondazione e Banca di Asti. Il Consorzio dell’Asti e il Consorzio della Barbera doneranno una bottiglia di Moscato e Barbera come simbolo del territorio.

GLI EVENTI

La giornata di solidarietà,è in programma sabato 11 maggio, il convegno “La sicurezza degli operatori di giustizia”, inizierà alle 10 presso l’Aula Magna dell’Università di Asti. Dopo i saluti istituzionali, è in programma una relazione a cura del dott. Alberto Nobili, procuratore aggiunto alla Procura della Repubblica di Milano, seguita da una tavola rotonda, moderata dal giornalista Franco Binello, con il rappresentanti degli ordini professionali e con il presidente del Tribunale di Asti dott. Giancarlo Girolami.

Alle 16 presso lo stadio comunale “Censin Bosia” messo gratuitamente a disposizione dal Comune, è invece in programma un triangolare calcistico che vedrà protagoniste, la Nazionale Italiana Geometri, la Nazionale Italiana Magistrati e la squadra dell’Ordine degli Avvocati di Asti. Successiva premiazione sul campo in programma intorno alle 18 e cena presso la Scuola Alberghiera di via Asinari, con donazione ai partecipanti delle bottiglie.

Giancarlo Girolami, presidente del Tribunale astigiano ha voluto sottolineare quanto detto da Sara Massano:”Dentro le istituzioni ci sono le persone e anche dietro i fascicoli. Dobbiamo ricordarlo sempre mentre svolgiamo i nostri compiti. Questo deve essere un punto di partenza”.

Visibilmente emozionato l’assessore allo Sport del Comune di Asti Mario Bovino:”Purtroppo queste tragedie capitano e dobbiamo essere vicini alle famiglie. Come amministrazione abbiamo appoggiato l’evento con molto entusiasmo. Dovremo riflettere insieme e lo stadio dovrà essere pieno”.

SOLIDARIETÀ

Allo stadio ci sarà una postazione dove poter fare un’offerta, mentre è sempre attivo il conto corrente istituito dal Collegio Geometri presso l’istituto Banca Reale SPA (iban IT43B0313801100000018117838).

I 30 geometri in arrivo da tutta Italia acquisteranno le divise e anche in questo caso i soldi andranno alla famiglia di Marco. Venticinque bambini, compagni di scuola dei figli di Marco, accompagneranno l’ingresso in campo dei giocatori. In mano un palloncino e una lettera sulla schiena. Quando si gireranno si leggerà: SIAMO TUTTI MARCO MASSANO

 

Betty Martinelli

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