Un progetto pilota in Piemonte per offrire informazioni e supporto a tutto campo per le donne vittime di violenza e di fragilità varie, grazie ad una grande rete di istituzioni, scuola, associazioni.
Il Progetto SOS Donna è un'esperienza formativa ideata dall'Associazione culturale Agar in collaborazione con la giornalista e scrittrice Laura Nosenzo che coinvolge, grazie all'alternanza scuola-lavoro, i 17 ragazzi della 3C del Liceo Scienze Umane dell'Istituto statale "A. Monti". Ma non solo.
Grazie alla collaborazione di tante associazioni attive sul territorio e addirittura le Forze dell'Ordine, i ragazzi avranno l'opportunità di vivere un momento altamente formativo e di aiutare attivamente donne e bambini che vivono situazioni difficili o pericolose.
SOS donna è un portale web che sarà online l'otto marzo (anticipato da una presentazione il 7 marzo 2019, ore 14.30 nella Sala Tovo della Provincia).
Tratterà i percorsi attivi ad Asti contro la violenza alle donne e fornirà informazioni preziose. In realtà da tempo nell'astigiano lavorano soggetti istituzionali e di volontariato, in collegamento con le forze dell'ordine, sul tema della violenza alle donne: problema che si è da tempo drammaticamente manifestato sul territorio anche con casi di femminicidio riguardanti vittime italiane e straniere.
Seppure diano risposte tempestive e di qualità alle urgenze e ai bisogni delle donne, i servizi hanno necessità di essere conosciuti di più nella loro specifica funzione, essere percepiti come vicini alle vittime di violenza domestica/sessuale e soprattutto essere immediatamente contattabili telefonicamente in caso di urgenza o di richiesta di informazioni. Ma spesso, nel momento del bisogno, la donna non possiede queste indicazioni.
Questa mattina gli ideatori hanno voluto fornire uno sguardo d'insieme, grazie anche alle testimonianze mature ed appassionate dei ragazzi. Il preside del Monti Giorgio Marino ha spiegato che "Il tema diventa sempre più importante e la scuola se ne deve fare carico. Per i ragazzi, una grande opportunità di apprendimento. Dal 2015 da quando è stata varata la legge 107, il nostro liceo ha saputo interpretare il rapporto tra scuola e lavoro e creato opportunità per i giovani".
Con la freschezza e la spontaneità tipica della loro età, Letizia, Giulia e Francesca in rappresentanza della 3C si sono dette onorate di dare cuore e gambe al progetto. " La scuola non deve rimanere indifferente. Possiamo scegliere di voltare le spalle o far sentire la nostra voce". La loro classe qualche mese fa aveva fatto visita e donato alcuni peluche alla Stanza delle fragilità del Pronto Soccorso dell'ospedale di Asti.
La giornalista e moderatrice dell'incontro Laura Nosenzo ha ricordato che ogni tre giorni una vittima di violenza si rivolge al Pronto Soccorso di Asti, un dato forte che potrebbe parlare da solo. Ma va ricordato che la rete è enorme. "Asti - ha sottolineato Nosenzo -deve lavorare insieme per far sentire meno sole le vittime. I servizi devono essere più conosciuti e percepiti vicini e immediatamente contattabili. Una buona comunicazione può essere determinante e Sos Donna informerà e aiuterà con: numeri utili, percorsi di accoglienza, iniziative, quadrfo normativo, consigli e prevenzione. La classe oltre ad effettuare servizi e incontri sul territorio, elaborerà riflessioni che aiuteranno i lettori".
Il sito avrà anche delle sezioni:La Voce delle donne "Io ce l'ho fatta", La Voce della storia "Dentro il 900" gestita dall'ISRAT e "Uso della violenza dal 900 a oggi".
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha dato piena adesione non solo formale ma, come ha spiegato la vicepresidente Angela Motta "anche contributiva perché questo è un progetto unico, un gran lavoro di rete che grazie al web fornirà con immediatezza informazioni e aiuti. L'otto marzo non è una data retorica ma un segnale. Gli studenti da gennaio ad agosto visiteranno i servizi sul territorio, scriveranno impressioni e le condivideranno nell' ambito di alternanza scuola lavoro e gestiranno anche uno spazio dedicato a fiabe contro gli stereotipi sulla figura femminile."
"Non tutti i progetti che arrivano sono così meritori, ha spiegato Gianluca Forno vice presidente Anci Piemonte e coordinatore piccoli Comuni Piemonte. Con questo progetto si fa cultura. si fa rete, formazione e cultura che in una regione come la nostra è fondamentale".
I ragazzi presenti hanno ascoltato con molta attenzione i loro futuri "collaboratori", il questore di Asti Alessandra Faranda Cordella e il Tenente Colonnello dei Carabinieri Pierantonio Breda. " Siamo qui - ha detto il Questore, perché a capo di un'istituzione pienamente coinvolta. Non solo con la denuncia ma perché la sconfitta della violenza è la mission del Ministero dell'Interno. Ci siamo impegnati anche con la Campagna "Questo non è Amore, il coinvolgimento della scuola è fondamentale e così la formazione. I cittadini di domani sono quelli che costruiamo fin da piccoli, una società di evolve attraverso i suoi figli".
"Finalmente un portale dedicato con informazioni corrette, finalmente persone che lavorano insieme, ha ribadito Breda, convinto assertore della comunicazione. Non vedo l'ora di accogliere i ragazzi. Abbiamo tante cose belle da far vedere che vi renderanno orgogliosi. Il tema è di prioritaria importanza. Dal 2009 nei Ris c'è la sezione 'atti anti persecutori'. Vi faremo visitare anche la stanza 'Tutta per sè' fatta dai Carabinieri con il Soroptimist, una stanza accogliente e riservata che offre anche il 'kit della dignità'.
"Ad Asti si lavora molto bene - ha rafforzato in chiusura la Consigliera di Parità Chiara Cerrato - si lavora sugli adulti del futuro".
IL PORTALE WWW.SOS-DONNA.IT
Sarà attivato l'otto marzo 2019.
Soggetto ideatore del Progetto SOS donna: Associazione culturale Agar di Asti Soggetto realizzatore del sito www.sos-donna.it: Web-Media, Asti.
Autrice dei testi di www.sos-donna.it: Laura Nosenzo, giornalista e scrittrice.
SOGGETTI PROMOTORI DEL PROGETTO SOS DONNA
Con Associazione culturale Agar e Istituto statale "A. Monti" - Liceo Scienze Umane: Consiglio Regionale del Piemonte, Consulta Femminile, Consulta delle Elette, Consulta Giovani, Comitato Resistenza e Costituzione, Comitato regionale per i diritti umani, Anci Piemonte, Asl AT Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale C.I.S.A - Asti Sud Consorzio Gestione Servizi Socio Assistenziali Cogesa, Israt Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Asti
IN COLLABORAZIONE CON:
Procura della Repubblica Prefettura Polizia di Stato - Questura di Asti, Comando provinciale dei Carabinieri, Consigliera di Parità della Provincia Comune di Asti, Centro provinciale antiviolenza L'Orecchio di Venere (Croce Rossa Italiana - Comitato di Asti), Associazione Libera Associazione Piam, Associazione Rinascita