Facendo diretto riferimento all’efficace slogan che ha caratterizzato tutte le iniziative (ovvero “Perché un giorno solo non basta”), Elisa Pietragalla, assessore comunale alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità ha spiegato perché, di concerto con Nadia Miletto, presidente della Commissione Comunale Pari Opportunità della Città di Asti, si è deciso di proporre un nuovo evento di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne a diverse settimane dalla giornata mondiale del 25 novembre scorso.
«Abbiamo deciso di andare oltre – ha affermato la Pietragalla – proponendo il format teatrale di denuncia “il nostro nome? DONNE...” la sera di venerdì 14 dicembre perché, purtroppo, la violenza non va mai in vacanza ed è pertanto molto importante che l’attenzione su questo argomento resti sempre molto elevata».
«Andrà in scena – ha spiegato – uno spettacolo teatrale che vedrà impegnate diverse donne della Commissione Pari Opportunità. In un primo momento avevo pensato di “mettermi in gioco” anch’io, ma poi non vi sono state le condizioni. Mi riprometto di farlo se si svolgeranno altre serate simili in futuro». «L’intero ricavato – ha concluso – verrà destinato all’associazione “Il Dono del Volo” per aiutare donne vittime di violenza, pertanto maggiore sarà l’affluenza e maggiore sarà l’aiuto che potremo fornire».
«Abbiamo scelto di programmare la serata a poche settimane dal Natale – ha aggiunto la presidente Miletto – perché, purtroppo, durante le festività gli episodi di violenza e di femminicidio statisticamente aumentano ed è quindi molto importante tenere alta l’attenzione su questo gravissimo problema. Partecipando a questo format, noi rappresentanti della Commissione ci siamo schierate apertamente contro la violenza e la mancanza di rispetto».
Pertanto, venerdì sera alle 21, il "Palco 19" di via Ospedale ospiterà questo inedito format teatrale nell’ambito del quale un gruppo di donne metterà in scena quanto appreso nel corso di una serie di incontri, preparatori alla messa in scena vera e propria, coordinati dall’attore e formatore teatrale Alessio Bertoli.
Quest’ultimo, anche in veste di fondatore e presidente di NIG (Nuove Idee Globali), ha sottolineato come queste donne «si siano davvero messe in gioco, compiendo un percorso teatrale con me. Il frutto di questo lavoro, un format inedito che spazia dal reading a molto altro, lo vedremo in scena venerdì sera. Spero in una forte risposta della cittadinanza, perché questo formate deve crescere e venir presentato anche nelle scuole. E’ a partire dai ragazzi che si debbono insegnare i concetti di educazione e rispetto».
«Del tema della violenza sulle donne parlavo l’altra sera con mia madre – ha aggiunto – donna di 87 anni cresciuta in una società in cui comandavano gli uomini, e anche lei concordava sull’importanza che le donne prendano coscienza e denuncino episodi di violenza. Sia che le riguardino direttamente e sia nel caso ne vengano a conoscenza su amiche o parenti».
In ultimo, l’assessore comunale ai Servizi Sociali Mariangela Cotto ha ricordato che «Ad oggi, 12 donne vittime di violenza e 8 minori che a quelle violenze hanno assistito sono presi in carico dai Servizi Sociali. Grazie, quindi, per quanto fate e farete per sensibilizzare e cercare di prevenire questo tipo di situazioni».
I biglietti per lo spettacolo hanno un costo di 10 euro e possono venir acquistati, dalle 20.30 di venerdì sera, direttamente alla cassa del "Palco 19". O, in alternativa, prenotati telefonicamente chiamando il 393/0633595 oppure via mail da inviare all’indirizzo ccpoasti@gmail.com