Presentato il vademecum "Lavoro e Parità: una bussola per genitori, lavoratori e datori di lavoro"

È stato presentato questa mattina in conferenza stampa il vademecum “Lavoro e Parità: una bussola per genitori, lavoratori e datori di lavoro”, finalizzato a facilitare l’orientamento nelle normative tra diritti, doveri e divieti di discriminazione. L’iniziativa si inserisce nel ricco calendario creato ad hoc per contrastare la violenza e la discriminazione contro le donne, in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Il vademecum, frutto di un lavoro a più mani, è stato curato nello specifico da Sergio Fossati (direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Asti-Alessandria), Salvatore Bullara (funzionario di vigilanza INPS Asti) e da Chiara Cerrato, consigliera di Parità della Provincia di Asti. “L’idea è nata dopo il convegno di giugno: in quell’occasione abbiamo pensato fosse utile raggruppare tutto quello che c’è da sapere in un vademecum. Le leggi sono in continuo mutamento e sono numerose, per cui è utile averle a portata di mano. Abbiamo dato anche una bellissima grafica al libretto, grazie al prof. Massimo Testa”, ha dichiarato la Consigliera.

Nel vademecum, infatti, sono contenute tutte le informazioni circa i divieti di discriminazione, le agevolazioni e opportunità e le norme relative a congedi, permessi e aspettative. “L’INPS ha curato la parte relativa alle misure della previdenza sociale. Abbiamo cercato di creare un libretto facile da consultare, schematico. Ci siamo occupati anche delle misure dedicate alle imprese, affrontando il tema della possibilità di sgravio fiscale per le aziende che assumono donne vittime di violenza”, ha dichiarato Bullara. L’Ispettorato del Lavoro Asti-Alessandria, invece, ha curato la parte riguardante i divieti di discriminazione per l’accesso al lavoro, in itinere e post-lavoro. “La nostra mission è quella di avere contezza dei paletti che non devono mai essere valicati”, ha affermato Fossati.

Il vademecum verrà messo a disposizione per consultazione in tutti i Comuni della Provincia. Inoltre, sarà possibile visionarlo o farne richiesta presso l’Ufficio Relazioni Pubbliche dell’INPS.