Anche il 2020 si preannuncia intenso e fruttuoso per Andrea Bosca, attore canellese che figura nel cast di “La guerra è finita”, fiction prodotta dalla Palomar (al loro attivo successi quali ‘Il commissario Montalbano’ e 'Braccialetti rossi') e diretta da un regista “di lungo corso” qual è Michele Soavi (dopo un passato di autore cinematografico horror negli anni’80, specializzatosi in fiction tv di enorme successo quali ‘Ultimo’, ‘Nassiriya – Per non dimenticare’, ‘Adriano Olivetti – La forza di un sogno’, ‘Rocco Schiavone’)
Questa produzione – nella quale l’attore trentanovenne reciterà a fianco di un ricco casto nel quale figurano altri importanti attori del panorama italiano contemporaneo quali Michele Riondino, Isabella Ragonese e Valerio Binasco – in onda per quattro serate su Rai Uno a partire da questa sera (lunedì 13 gennaio), aprirà il 2020 delle fiction della rete ammiraglia ed è pertanto particolarmente attesa.
La miniserie è ambientata sul finire della seconda guerra mondiale – periodo storico che Soavi aveva già toccato, cinematograficamente, con ‘Il sangue dei vinti’ – e narra il ritorno a casa dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti. Con un’attenzione particolare per i bambini, sopravvissuti all’olocausto e desiderosi di tornare ad una vita normale. Bosca interpreta il ruolo di Stefano Dell’Ara, giovane avvocato che darà una mano allo sviluppo della struttura in cui troveranno rifugio molti bambini.
Un periodo storico affine a quello in cui è ambientato il celebre romanzo “La luna e i falò”, capolavoro pavesiano che l’attore canellese porterà in tournée teatrale nella trasposizione firmata da Paolo Briguglia. Dopo l’esordio in programma martedì sera (14 gennaio) a Trieste, lo spettacolo andrà in scena all’Alfieri di Asti il 16 (messa in scena per le scuole) e il 17 gennaio.