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Eventi | 10 giugno 2019, 18:49

Dal 20 al 30 giugno Asti... diventa Teatro. Il Festival si apre allo Spazio Kor

Anteprima festival sabato 15 giugno con i Narratempo. In piazza San Giuseppe arriva il tendone di MagdaClan

Overload

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Sale l’attesa per AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, con la direzione artistica di Emiliano Bronzino, giunto alla quarantunesima edizione e organizzato dal Comune di Asti, nell’ambito del progetto di rete PATRIC,  Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e di Innovazione Contemporaneo, il cui maggiore sostenitore è la Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2019 del bando Performing Arts, e grazie al prezioso sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT, MIBAC, Fondazione Piemonte dal Vivo e ASP.

Come anteprima del festival, sono previsti diversi eventi: sabato 15 giugno a partire dalle 18 in Piazza Statuto i Narratempo condurranno il pubblico in un percorso teatrale nelle vecchie osterie astigiane, che si concluderà alla Cascina del Racconto alle 19,30.

Gli attori Piero Musso, Renzo Moretto, Giuseppe Barla, Giulia Masoero, Irene Trione, Alberto Genta, Gloria Gianotti, Pina Fea, Francesca Ibertis, Maurizio Picciotti, Pino Pampararo, Nico Matinetto, Giorgio Gallo, Fabrizio Bosco, Emanuela Paccagnan, Lillo Agrò, con le canzoni in scena di Franco Idino, accompagneranno il pubblico in una passeggiata tra le vie del centro storico di Asti.

Al centro della narrazione l’osteria, non solo per non dimenticare la storia di Asti, ma quella dell’Italia intera: dalle due guerre mondiali alla ripresa economica, dall’immigrazione veneta e meridionale alla diffusione della televisione, fino al tramonto dell’osteria, che viene via via sostituita da nuove cucine e culture, e alla storia dei nostri giorni, segnata dall’isolamento individuale e dall’avvento del cellulare e di internet. L’osteria come luogo di aggregazione sociale al cui interno è passato quel quotidiano che è poi diventato storia, con personaggi caratteristici e cognomi più o meno noti che hanno avuto un ruolo importante nella vita della città. Ingresso libero.

Domenica 16 giugno alle 18 allo Spazio Kor, all’interno del cartellone del festival “Babel – I 3 giorni del Diavolo”, andrà in scena “Overload”, spettacolo di Sotterraneo scritto da Daniele Villa e premiato con il Premio UBU 2018 e con il Premio Best of Be Festival di Birmingham, con Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati e Giulio Santolini.

È un esperimento di ipertesto teatrale: a partire da un discorso centrale, i performer offrono continuamente dei collegamenti a contenuti nascosti che innescano possibili azioni e immagini. Il pubblico ha la facoltà di rifiutare i collegamenti e continuare a seguire il discorso, oppure di attivarli, allontanandosi dal centro dello spettacolo e perdendosi in un labirinto di distrazioni, attraverso una rincorsa continua al frammento che è molto simile alla nostra esperienza quotidiana. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Grande novità: in piazza San Giuseppe, dal 18 al 25 giugno, arriva il tendone di MagdaClan, compagnia di circo contemporaneo al suo ottavo anno di tournée formata da venti elementi, tra acrobati, musicisti e tecnici sotto i 35 anni. MagdaClan unisce all’immaginario tradizionale del circo e della vita itinerante, l’innovazione di un linguaggio contemporaneo, poetico, ironico e multiforme non riconducibile a qualsivoglia grammatica o formula classica, mai superficiale, fatto di una poetica surreale e disequilibri fragili. Oggi MagdaClan Circo è una delle più affermate compagnie italiane di circo contemporaneo ed è riconosciuta dal MiBAC, Ministero dei Beni culturali, organizzando nel Monferrato “Fantasy - festival di circo contemporaneo del Monferrato” e “Mon Circo”, rassegna di circo contemporaneo di Montiglio Monferrato. 

All’interno del tendone dal 18 al 25 giugno alle 21,30 MagdaClan Circo presenterà lo spettacolo “Emisfero”. Sta accadendo di nuovo, son partite anche per questo pensiero. Succede 60.000 volte al giorno. Succede senza tregua. Piccole molecole che si scontrano, si abbracciano, camminano, suonano, danzano; messaggeri chimici rilasciati in risposta ad ogni stimolo, neurotrasmettitori di emozioni. Sono sessantamila sfaccettature dell’essere, portatrici di rabbia, paura, amore, fiducia. Emisfero è il loro e il tuo viaggio: una reazione in continua evoluzione, un omaggio all’uomo e al suo incredibile meccanismo, all’equilibrio quotidiano, al circo della vita. Biglietti 15 euro, 12 euro ridotto per abbonati AstiTeatro, stagione Teatro Alfieri, Festival delle Colline, studenti, 8 euro per bimbi dai 5 ai 12 anni. Per informazioni e prenotazioni 3389832476. Consigliamo di arrivare al tendone almeno 20 minuti prima dell’inizio spettacolo.

La performance “Ah, come è bello l’uomo” precedentemente prevista dal 14 al 16 giugno, non avrà luogo.

Giovedì 20 giugno il festival si apre alle 19 allo Spazio Kor con l’anteprima de “La notte è dei fantasmi”, il nuovo progetto people-specific ideato e diretto dalla regista Eleonora Pippo (vincitrice nel 2010 con il Mulino di Amleto della prima edizione del Premio Scintille con Come fu che in Italia scoppiò la rivoluzione ma nessuno se ne accorse” di Davide Carnevali) che ha per protagonista un gruppo di ragazze e ragazzi di Asti. Nel tempo record di sette giorni questa compagnia locale temporanea parteciperà alla creazione di una performance originale ispirata all’omonima sceneggiatura del fumettista Ratigher con contributi video curati da Pier Paolo Ceccarini.

Una festa tra tredicenni, una serie di telecamere che riprende in diretta tutto quello che accade. Questa la situazione in cui si ficca Zurlo, uno spregiudicato studente delle medie che per guadagnare qualche soldo vende le riprese della festa a un servizio online di guardoni. La notte però è dei fantasmi: tre smidollati cani sciolti e un fantasma ‘vero’ irrompono alla festa portando terrore e tensione nel gruppo di ragazzini costringendoli a guardare in faccia la paura più profonda. Migliaia di utenti, nascosti dietro i loro schermi, spiano senza muovere un dito...  Sul palco Anna Piacenza, Bruna Cirillo, Cinzia Ostorero, Fabio Condemi, Filippo Riccomagno, Gabriele Cico, Gaia Becchio, Giorgia Covello, Lorenzo Fracchia, Marta Piane Delle, Nicolo’ Enrico, Orazio Sciacchitano, Sofia Masino. Produzione: Fondazione Luzzati Teatro della Tosse ed Eleonora Pippo, con il sostegno di Ratigher e Coconino Press Fandango Editore e del Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello - CapoTrave/ Kilowatt Sansepolcro). Ingresso 10 euro (ridotti 7 euro abbonati stagione Alfieri e over 65, 5 euro under 25 e abbonati Festival delle Colline), info 0141.399057 biglietteria Teatro Alfieri.

Alle 22 in piazza San Secondo “Romeo e Giulietta, l’amore è saltimbanco” di Stivalaccio Teatro, con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Coppelli, che cura anche la regia. 1574. Venezia in subbuglio. Per calli e fondamenta circola la novella: Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Un onore immenso per il Doge e per la città lagunare. Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanco dai trascorsi burrascosi, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del principe. Mica una storia qualunque, bensì la più grande storia d’amore che sia mai stata scritta: Romeo e Giulietta.

Due ore di tempo per prepararsi ad andare in scena, provare lo spettacolo ma, soprattutto: dove trovare la “Giulietta” giusta, casta e pura, da far ammirare al principe Enrico? Ed ecco comparire nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque ad una “prova aperta”, alla maniera dei comici del Sogno di una notte di mezza estate, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime. Ingresso libero.


Si ricorda inoltre che chi fosse interessato allo spettacolo “Lisistrata nei quartieri spagnoli” di Mimmo Sorrentino, interpretato da tredici detenuti, che si terrà alla Casa di Reclusione di Asti il 28 e 29 giugno, dovranno prenotare entro e non oltre il 14 giugno presso la biglietteria del Teatro Alfieri (0141.399057), ingresso 5 euro.


AstiTeatro41 è organizzato dal Comune di Asti, nell’ambito del progetto di rete PATRIC,  Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e di Innovazione Contemporaneo, il cui maggiore sostenitore è la Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2019 del bando Performing Arts grazie al prezioso sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT, MIBAC, Fondazione Piemonte dal Vivo e ASP.

Con questo festival, il progetto Patric è entrato a far parte di PERFORMING +, un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Per informazioni sul programma completo del festival:

www.comune.asti.it www.facebook.com/AstiTeatro , instagram.com/astiteatro

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